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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Per rubare nei locali infrangono le vetrine: arrestato un altro uomo

Terzo caso in pochi giorni: il malvivente sorpreso in via Reginaldo Giuliani

E' stato arrestato all'alba di questa mattina l'autore di un furto aggravato. L'ennesimo verificatosi con la stessa modalità: dopo aver infranto le vetrine di esercizi commerciali. Ad intervenire è stata la polizia di Stato.

Nelle ultime settimane questo tipo di furti si sono susseguiti a macchia d’olio: nella maggior parte dei casi sono stati registrati magri bottini, ma i danni subiti dai gestori delle attività, costretti talvolta a tirare temporaneamente giù il bandone per ripristinare l’ambiente di lavoro, sono invece stati spesso ingenti.

Dopo l’arresto nei giorni scorsi di due cittadini marocchini, colti sul fatto nel quartiere Isolotto, la Squadra Mobile della Questura non ha mollato la presa. Dopo aver individuato uno scooter rubato, gli agenti hanno battuto tutte le strade cercando in lungo e in largo il mezzo, fino a quando intorno alle 5 della notte scorsa, lo hanno trovato parcheggiato in via Reginaldo Giuliani.

Il tempo di circondare l’area che i nostri poliziotti hanno sorpreso in azione un cittadino marocchino di 39 anni alle prese con la porta a vetri di un bar all’angolo con via Caldieri. L’uomo avrebbe prima tentato di sfondare la vetrata dell’esercizio con un posacenere, poi, non riuscendo nell’intento, avrebbe a questo punto provato a forzare l’ingresso con un cacciavite.

Per lui sono scattate subito le manette con l’accusa di tentato furto aggravato ma, secondo quanto ricostruito, la stessa persona si sarebbe resa poco prima anche protagonista di un altro colpo, questa volta messo a segno su un camper parcheggiato a Rifredi.

Anche in questo caso non è escluso che i danni materialmente subiti dalla vittima, superino il valore delle cose trafugate alla rinfusa dal mezzo: tra queste, anche un set di racchettoni da spiaggia, a fronte di un finestrino brutalmente forzato.

L’arrestato dovrà rispondere anche della ricettazione del ciclomotore rubato, subito restituito al legittimo proprietario, nonché del porto ingiustificato del cacciavite e di un coltello a serramanico che aveva al seguito.

Gli investigatori sono ora a lavoro per verificare eventuali responsabilità dei tre indagati, in merito ad altri analoghi furti e tentati furti avvenuti nelle ultime settimane.

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