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Cronaca

Villa di Rusciano di nuovo all'asta: il prezzo si abbassa ancora

La protesta del comitato Cantiere beni comuni: “No alla svendita, resti pubblica”

Torna all'asta la storica Villa di Rusciano di via Benedetto Fortini, in zona Gavinana. A provare a venderla, per la terza volta, è l'amministrazione comunale. Per le prime due aste, svoltesi negli anni passati, Palazzo Vecchio aveva chiesto 10 milioni e poi 8 milioni.

Entrambe andarono deserte e ora il prezzo si è abbassato a 7,2 milioni. Per il comitato di cittadini del quartiere 3 Cantieri beni comuni, che chiedono che la villa resti pubblica e sia valorizzata con funzioni destinate ai cittadini, si tratta dell'ennesima “svendita” e chiede al Comune di tornare sui suoi passi.

“Abbiamo incaricato studi legali per verificare la possibilità di rivolgersi alla Corte dei conti e alla Procura ed andremo avanti, anche se sarà venduta”, fa sapere il comitato a proposito della Villa, alla quale nel '400 pare che abbia lavorato anche Brunelleschi e che alla fine, nel 1977, fu donata dall'ultimo proprietario al Comune di Firenze per essere utilizzata come asilo, poi per ospitare un liceo e alla fine per ospitare uffici pubblici.

La Villa messa all'asta ha una superficie di 4mila700 metri quadri ed è stata dichiarata di interesse pubblico nel 2010. Dopo il cambio di destinazione d'uso, potrebbe essere destinata al settore turistico-ricettivo (alberghi, ristoranti e così via). “Un'asta al ribasso con troppi interrogativi, contro la quale ci opporremo”, proseguono dal comitato, che chiede di “non consegnare la Villa a pochi turisti” e di destinarla invece a funzioni pubbliche per la cittadinanza. Dal Comune rispondono che le risorse, in caso di vendita, saranno utilizzate per fini sociali. L'asta si terrà e il 2 agosto.

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