Vende accessori falsi in negozio: scatta il blitz, in 2 nei guai
L'indagine era partita lo scorso ottobre
Commerciavano prodotti di telefonia con marchio contraffatto in un negozio di Firemze, ma sono stati scoperti grazie a un intervento della polizia municipale e dagli uomini dell'Agenzia delle Dogane. Il blitz ieri mattina, al termine di un'indagine avviata lo scorso ottobre quando all’aeroporto di Bergamo è arrivato un pacco contenente merce contraffatta di telefonia: al suo interno 385 batterie per cellulari destinate a un cittadino cinese, residente in provincia di Firenze.
L’Agenzia delle Dogane ha così chiesto la collaborazione della locale polizia municipale che ha avviato un’indagine. Dagli accertamenti il cittadino è risultato avere un rapporto di collaborazione con un negozio di telefonia nel Quartiere 4. E ieri gli agenti del reparto investigativo si sono recati nell'attività commerciale, scoprendo 1.300 oggetti tra batterie, cover per cellulare e accessori di telefonia varia con marchio contraffatto, dal valore di 10mila euro.
Tutta la merce è stata immediatamente sequestrata e sia la titolare del negozio, sia il destinatario del pacco intercettato all’aeroporto di Bergamo, un dipendente 22enne, sono stati denunciati per ricettazione e commercio di merce contraffatta.
I due avevano cercato anche di eludere i controlli imballando ogni pezzo con cellophane trasparente, e applicando un pezzetto di nastro adesivo nero per coprire totalmente il marchio contraffatto.
