Pendolari della Valdichiana: "265 minuti di ritardo dei convogli pomeridiani"
I pendolari della Valdichiana e Arezzo fanno appello all'assessore Ceccarelli
Fine settimana con ritorno a casa poco gradevole venerdì 21 giugno per i pendolari chianini e aretini. Nella fascia pomeridiano-serale i treni da e per la Valdichiana hanno accumulato oltre quattro ore e mezzo di ritardo: per l'esattezza 265 minuti.
Il RV 3099, un vero regionale veloce - tra i preferiti dai pendolari perché ferma solo a Firenze CM e Arezzo terminando la corsa a Chiusi - è arrivato ad Arezzo con 20 min di ritardo e a Chiusi con un ritardo di 27 min. Almeno l'aria condizionata era funzionante.
I peggiori sono stati - come al solito - gli Intercity, ormai classificati dai pendolari che li utilizzano come "treni senza speranza" nonostante il maggior costo degli abbonamenti e dei biglietti. L'IC 598, dopo i 164 min accumulati mercoledì scorso, venerdì ne ha collezionato 54 (poi diventati 82 min). Un treno questo, odiato dai pendolari che hanno gli dedicato una apposita pagina Facebook. L'IC596 per Firenze SMN ha invece avuto solo 19 min di ritardo mentre l'IC597 ha accumulato un ritardo di oltre un'ora (69 min).
I Comitati dei pendolari della Valdichiana, di Arezzo e della linea Firenze-Roma fanno appello alla Regione Toscana affinché, attraverso l'assessore Vincenzo Ceccarelli, faccia pressione su Trenitalia per risolvere il problema dei ritardi dei convogli regionali e soprattutto - pur sapendo che il problema non è di competenza regionale - gli inaccettabili e incomprensibili ritardi degli Intercity.
