Vaiolo delle scimmie: in Toscana arrivano 2.700 dosi di vaccino

Da lunedì prossimo anche in Toscana saranno disponibili le prime dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie per i soggetti ad alto rischio, come indicato dal ministero della Salute. Alla Regione, quindi, toccheranno 540 fiale.

Il ministero, si ricorda da palazzo Strozzi Sacrati, ha aggiornato la modalità di somministrazione del vaccino Jynneos (Mva-Bn) sulla base del parere rilasciato dall'Ema, recepito dall'Aifa il 22 agosto. Il documento precisa che il vaccino può essere somministrato anche per via intradermica, sulla superficie interna dell'avambraccio con un dosaggio da 0,1 millilitri.

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Da una singola fiala di prodotto, quindi, è possibile estrarre fino a cinque dosi di vaccino da destinare alla somministrazione (in tutto, quindi, circa 2.700 dosi). Il ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi da 0,1 millilitri a distanza di non meno di quattro settimane dalla prima somministrazione. Sempre secondo la circolare, la vaccinazione di richiamo - come singola dose- può essere effettuata con lo stesso dosaggio a chi ha ricevuto in passato almeno una dose di qualsiasi vaccino antivaiolo, di Mva-Bn o che abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi di Mva-Bn da oltre due anni.

La somministrazione del vaccino riguarda per ora le categorie di soggetti ad alto rischio che afferiscono ai servizi di malattie infettive delle aziende sanitarie secondo il percorso indicato dal singolo servizio. I cittadini che si riconoscono nelle categorie a rischio di contrarre la malattia, e che attualmente non sono seguiti dai centri specialistici delle malattie infettive, potranno chiamare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16, il numero verde di Infosanita 800556060 per il raccordo con i centri di riferimento delle aziende sanitarie.