Violare la rete e le sue regole, per molti hacker, sta diventando sempre più un gioco che rischia di minare la sicurezza sul web. Così, qualche tifoso anti-juventino si è divertito a inserire nella ricerca di "Google Maps" il luogo "vai a cagare". Questo posto si troverebbe, secondo l'impostazione data, allo Juventus Stadium di Torino. Uno scherzo fantasioso, messo in atto dopo la sconfitta subita dai bianconeri contro il Barcellona nella finale di Champions League di Berlino. 

Dopo la valanga di segnalazioni e proteste, Google ha rimosso il "baco", almeno nella versione desktop dell'applicazione. Ma andando a cercare sulle mappe del più importante motore di ricerca del mondo, capita di imbattersi in altre anomalie. Rimanendo al calcio, decisamente di cattivo gusto è quella che vede, digitando "lavali col fuoco", il puntatore delle mappe finire sul Vesuvio. La frase che caratterizza uno dei più vomitevoli cori da stadio, rivolto in questo caso all'indirizzo dei tifosi del Napoli, è finita sulla cartina. E' la rete, certo, ma a tutto c'è un limite.