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Cronaca

Vaccini, pro e contro. Il braccio di ferro continua

L'assessore Saccardi decisa all'obbligatorietà nonostante le proteste dei comitati di genitori per la libertà di scelta

Non si placa la polemica sui vaccini. Nei giorni scorsi l'assessore alla Sanità della Regione Toscana Stefania Saccardi ha ribadito la necessità di approvare una nuova legge sui vaccini che stabilisca l'obbligatorietà per chi frequenta le scuole d'infanzia. I genitori del Comitato per la libertà di scelta vaccinale, auditi fra le 80 associazioni in Consiglio regionale sul tema, sottolineano che "allo stato attuale, in Italia, esistono 609 casi riconosciuti e indennizzati per danni da vaccino e altri 8.000 sono in attesa di valutazione".

"Spesso - sottolineano - si motiva l'obbligo vaccinale con un senso di responsabilità sociale: 'se ci sono bambini immunodepressi in classe, i non vaccinati potrebbero essere un pericolo'. Questa tesi non tiene conto che lo stesso obbligo di 13 vaccinazioni per l’ingresso ai nidi e alle scuole materne non sarebbe applicato a tutto il personale docente e non docente che, potrebbe essere anch’esso veicolo di contagio. Inoltre i bambini si troverebbero fuori dall’orario di scuola con altri bambini al parco, in piscina, in palestra e in altri luoghi di socializzazione oppure a contatto con noi adulti (genitori, nonni, amici) che, raramente, abbiamo fatto i richiami per tutte le vaccinazioni e potremmo essere veicolo di malattia".

Senza dimenticare che "essere vaccinato non vuol dire necessariamente essere immunizzato: la scienza medica ci insegna che ci sono i cosiddetti non responder, che non sviluppano alcuna immunità; altri, invece saranno portatori sani della malattia. Quindi un bambino immunodepresso non avrà mai la certezza assoluta di essere al sicuro non solo a scuola, ma all’interno di qualsiasi comunità di persone".

Deciso a stroncare ogni scetticismo sui vaccini è il Partito Democratico di Firenze, che, sottolinea in una nota, "starà sempre dalla parte dei bambini. Ciò vale - si aggiunge - sia per sia la politica sui vaccini obbligatori introdotta dall'assessore Saccardi che per la politica alimentare che sta portando avanti nelle mense scolastiche la vicesindaca Giachi. Se qualcuno vuole speculare, per un voto in più, su un argomento così decisivo com'è la salute dei nostri figli, lo faccia pure.  Noi non rincorriamo certi miopi atteggiamenti e anzi ne denunciamo la strumentalità".

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