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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini, il sospetto de Le Iene: "Al Mandela Forum dosi buttate via e vaccini ad amici, mogli e figli?"

Donzelli (FdI): "Schiaffo ai cittadini, fare piena luce" e annuncia un'interrogazione parlamentare. Nardella: "Se confermato, grave illecito"

Dosi avanzate di vaccino anti Covid potrebbero essere state somministrate agli “amici degli amici” oppure buttate via quando i conoscenti sono terminati, al Mandela Forum: è la denuncia lanciata da un servizio de Le Iene realizzato da Filippo Roma e Marco Occhipinti, che andrà in onda venerdì in prima serata su Italia1. Testimonianze in tal senso sarebbero state raccolte sul centro vaccinale più importante della Toscana, mentre in tutto il resto della Nazione mancano i vaccini. 

Tra le testimonianze raccolte dall’inviato la prima è di Francesco Torselli, consigliere regionale FdI che afferma: “Alcuni volontari mi hanno contattato per raccontarmi che al Mandela Forum ogni giorno, siccome all’orario di chiusura avanzano diversi vaccini già preparati nelle siringhe che non possono essere ricongelati, succede che gli operatori che stanno all’interno a somministrarli chiamano gli amici, i parenti, altri volontari di altre associazioni e vengono portati dopo l’orario di chiusura del Mandela all’interno e ricevono il vaccino. Il dramma è un altro, che quando sono finiti gli amici degli amici, i vaccini che avanzano vengono buttati via!”.

Ma possibile che si somministrino vaccini agli amici degli amici dopo l'orario di chiusura e addirittura buttino dosi di vaccino avanzate? Le Iene hanno incontrato il primo cosiddetto presunto “furbetto dei vaccini” che in realtà ha solo saltato la fila e però riferisce che quel giorno sarebbero avanzate una trentina di dosi di vaccini e che a fine giornata e sarebbero stati buttati. Il motivo dello spreco sembra essere questo: una volta preparata la dose del vaccino nella siringa, dopo un certo numero di ore, se non viene inoculato il farmaco non è più valido per la somministrazione.

Un secondo presunto “furbetto” racconta: “all’inizio della scorsa settimana sono andato a fare il vaccino AstraZeneca perché contattato da uno dei nostri referenti che era all’interno perché stavano avanzando le dosi e quindi se non l’avessimo fatte le avrebbero buttate via”. Il ragazzo aggiunge di aver visto tante dosi di vaccino che stavano avanzando: “Nella bacinellina ce ne era diverse siringhe. Sicuramente più di una decina, tieni conto che c’erano 19 box, quindi, se la matematica non è un’opinione ovviamente c’erano diversi vaccini avanzati”. Mentre i vaccini che alla fine non vengono somministrati a nessuno, che fine farebbero? “A noi hanno detto che li buttavano, perché erano praticamente aperti dalla mattina e hanno una validità intorno alle 12 ore e di conseguenza purtroppo venivano smaltiti nei rifiuti speciali. Basterebbe un minimo di organizzazione in più prevedere delle liste diciamo di overbooking per poter non buttare via questi vaccini”, conclude il ragazzo.

Donzelli (FdI): "Fare piena luce"

"Sulla vaccinazione al Mandela Forum di Firenze ciò che è stato documentato da un servizio realizzato da Le Iene (il servizio andrà in onda stasera, ndr) su segnalazione del capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Francesco Torselli, rappresenta uno schiaffo ai cittadini che da oltre un anno stanno facendo sacrifici enormi per resistere alla pandemia. E che oggi scoprono che il servizio organizzato dalle istituzioni non segue i criteri indicati e porta allo spreco di svariate dosi ogni giorno, in un momento in cui il vaccino rappresenta l'arma più importante che abbiamo per sconfiggere il Covid. Ho presentato un'interrogazione parlamentare per far luce sui responsabili di questa vicenda misera e sconcertante e per sapere se ciò accada anche in altre regioni d'Italia". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

"Vogliamo che venga fatta chiarezza immediatamente su questi gravi fatti - sottolinea Donzelli - perché le rivelazioni del servizio de Le Iene provocano rabbia e sconcerto. Possibile che nessuno di coloro che hanno organizzato il servizio si fosse accorto di quanto stava accadendo e si sia attivato per rimediare? Vogliamo che le istituzioni locali e il governo spieghino come sia potuto accadere tutto ciò, anziché continuare a scaricare sui cittadini le responsabilità dei contagi. Adesso non si può neanche tentare di addossare le colpe sui vaccinatori: è surreale che non si sia pensato a creare liste di riserva per evitare sprechi in caso di defezioni. A pagare il prezzo adesso sono tutti i cittadini toscani - conclude Donzelli - ma a causarlo sono state le istituzioni, dal governo alla Regione Toscana, passando per la Asl".

Nardella: "Se confermato sarebbe un grave illecito"

"Se questa cosa venisse confermata sarebbe un fatto gravissimo, inaccettabile, e io ne parlerò oggi stesso con prefetto e questore, perché una cosa del genere in un periodo in cui le persone sono preoccupate, i vaccini non arrivano, perché è evidente che un fatto del genere se confermato sarebbe anche un grave illecito". Così il sindaco Dario Nardella sul presunto caso dei "vaccini agli amici degli amici" al Mandela Forum, rispondendo sul punto all'inviato de Le Iene. 

"Queste sono pratiche che non vanno bene, chiamare il parente, la moglie o il coso è assolutamente sbagliato, quindi io vi ringrazio perché quello che voi state facendo è un servizio alla comunità che ci permette di intervenire tempestivamente perché questo non avvenga più una pratica del genere è inaccettabile" ha aggiunto il sindaco a Filippo Roma de Le Iene.

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