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Cronaca

Università, ecco le nuove tasse: "Tutelati i redditi bassi, aumenti per i 'ricchi'"

Il rettore Luigi Dei incassa l'ok dagli studenti: premi di 'produttività' per tutti e aumenti per i fuori corso 'ricchi'

Esonero dalla tassazione fino a 15mila euro di Isee, importi stabili rispetto allo scorso anno fino a 30mila, aumenti progressivi fino ai 50mila ed aumenti per gli studenti fuori corso con reddito Isee superiore ai 50mila euro. Sono i criteri alla base delle 72 fasce di contribuzione universitaria previste per l'anno accademico 2017-18 dall'Università di Firenze, contenute nel Manifesto degli studi presentato questa mattina dal rettore Luigi Dei.

“La nostra tassazione media è tra le più basse d'Italia. La legge di stabilità del 2016 impone l'esenzione per studenti con redditi fino a 13mila euro, noi l'abbiamo estesa fino a 15mila. Tuteliamo i redditi più bassi, con aumenti solo per i redditi più alti”, dice Dei.

Dal prossimo anno entra in vigore il contributo universitario onnicomprensivo, che comprende anche il contributo CUS, la tassa di laurea e la polizza assicurativa. L'importo delle tasse universitarie sarà calcolato in base a tre criteri: reddito (Isee), regolarità degli studi (si diventa non 'regolari' dal secondo anno fuori corso) e produttività (è studente 'attivo' chi consegue almeno 25 Cfu, crediti universitari formativi, entro il 10 agosto dell'anno in corso).

“Confermiamo 72 fasce contributive, quando la maggioranza di atenei ne prevede 4 o 5. Dal prossimo anno un algoritmo consentirà una progressività continua della tassazione, non a fasce”, prosegue il rettore, che ha ottenuto l'ok al manifesto dalle tre liste di studenti presenti in senato accademico: Studenti di Sinistra, Udu e Lista Aperta.

A titolo di esempio, gli studenti dell'ateneo fiorentino nella fascia Isee 26-27mila euro pagheranno 420 euro (se 'regolari' e 'attivi'), 460 euro ('se attivi' ma non 'regolari') o 520 (se non attivi e non regolari). Nella stessa fascia lo scorso anno si pagavano 526 euro. A tali contributi si aggiungono la tassa regionale (140 euro) e l'imposta di bollo (16 euro), che però non finiscono nelle casse dell'università. La tassazione massima, sopra i 125mila euro di Isee, sarà di 2mila600 euro (lo scorso anno era di 2mila292).

Sono previsti 'sconti' (dal 10% al 4% all'aumentare del reddito) per gli studenti 'attivi', mentre subiranno aumenti (dal 5% al 15%) gli studenti che, con Isee superiore a 50mila euro, siano fuori corso al 2° anno o oltre (tutti i dettagli sul sito dell'Università). La tassazione è uguale in tutti i corsi di laurea. Novità del prossimo anno anche i premi di laurea per chi finisce in corso. In tutto, dai circa 50mila studenti iscritti l'ateneo fiorentino incasserà 46-47 milioni di euro, più o meno come l'anno scorso.

Per il nuovo anno accademico sono attivati 56 corsi di laurea triennale, 9 magistrali a ciclo unico e 67 magistrali. Tre quelli nuovi: le due magistrali in 'Biotecnologie per la gestione ambientale e l'agricoltura sostenibile' e in 'Geoengineering' (quest'ultima in inglese) e la triennale in Scienze giuridiche della sicurezza, riservata all'Arma dei carabinieri e che si svolgerà alla scuola marescialli di Novoli. Le immatricolazioni si aprono il 5 settembre. I test di ingresso, dove previsti, si svolgeranno tra il 29 agosto e il 14 settembre. Prevista una serata dedicata l'orientamento: 'Io studio a Firenze', che si svolgerà martedì 11 luglio alla biblioteca delle Oblate, dalle 19 alle 22.

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