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Cronaca

Università, ricercatore fiorentino scopre nuovo minerale: “Tra i più abbondanti sulla Terra”

La scoperta all'interno di un meteorite caduto in Cina

Si chiama hemleyite e la Terra potrebbe esserne piena, ma i ricercatori l’hanno trovato in una meteorite. E’ un nuovo minerale ed è stato scoperto da Luca Bindi, docente del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, e dai colleghi del Guangzhou Institute of Geochemistry e dell’Accademia Cinese delle Scienze, che lo hanno presentato in un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista Nature Scientific Reports.

“Potrebbe esserne composto circa il 10% del nostro pianeta, ma la comunità scientifica ne aveva solo ipotizzato l’esistenza - spiega Bindi, associato di Mineralogia -. Si tratta di uno dei minerali potenzialmente più abbondanti della Terra, presente nella zona di transizione tra il mantello superiore e quello inferiore, per noi inaccessibile, dove si forma ad altissime pressioni e temperature”.

Luca Bindi e i colleghi Ming Chen e Xiande Xie hanno isolato e caratterizzato il nuovo materiale in un campione del meteorite Suizhou, caduto il 15 aprile 1986 a Dayanpo in Cina. Lo hanno chiamato hemleyite, in onore di Russell Hemley, Balzan Prize per la Fisica nel 2005, per le sue ricerche sulle alte pressioni.

“Studi precedenti avevano dimostrato che questo materiale si può formare anche in particolari meteoriti grazie a temperature e pressioni simili a quelle dell’interno della Terra”, commenta Bindi.

Gli scienziati hanno usato la diffrazione a raggi X per studiare struttura e composizione del minerale. I risultati dell’analisi sono stati sottoposti alla Commissione internazionale sui Nuovi Minerali, che ha approvato il lavoro sancendo ufficialmente la nascita del nuovo minerale.

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