rotate-mobile
Cronaca

Università: doppio libretto solo sulla carta, beffa per i transgender

La denuncia degli studenti di centrosinistra: "Manca alias, solo maschi o femmine"

Il doppio libretto all'Università di Firenze è solo teoria. Perché lo studente transgender che vive la propria transizione sessuale non ha la possibilità di indicare "alias" come genere. A denunciarlo sono gli studenti dell'associazione dell'associazione studentesca universitaria Centorsinistra-Firenze.

Una situazione che deriva dall'approvazione nel 2015 da parte del Senato Accademico dell'Ateneo di un provvedimento che consente di possedere, oltre che un libretto corrispondente ai propri dati anagrafici, anche un secondo con l’alias e la foto rappresentativa della sua nuova condizione. Una decisione definita "un giusto diritto" dall'associazione. Peccato che, come sottolineano gli stessi studenti, manchi l'opzione del cosiddetto libretto "alias". C'è solo "maschio" o "femmina".

"Molte università che adottano tale sistema non prevedendo questa possibilità determinano la conseguente perdita di questo diritto per gli studenti Unifi - sottolinea l'associazione - un colpo ancor più duro se lo si considera come un passo indietro rispetto a diritti già acquisiti, ceduti a causa dell’arretratezza altrui".

"Sollecitiamo gli organi competenti a porre rimedio al più presto - aggiungono - non soltanto in via temporanea per consentire alle nuove matricole tale opzione, ma anche e soprattutto in via definitiva. Alla luce di questi fatti, vogliamo inoltre ricordare che ancora molti sono gli obiettivi da portare avanti: dalla possibilità di ottenere certificazioni con il doppio nome fino a poter espletare le procedure per partecipare a programmi Erasmus o trasferimenti di sede con l’identità voluta; il viaggio verso il pieno riconoscimento dei diritti transgender - concludono - è ancora lungo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università: doppio libretto solo sulla carta, beffa per i transgender

FirenzeToday è in caricamento