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Cronaca Centro Storico / Piazzale degli Uffizi, 1

Uffizi, rivoluzione per i biglietti: giornaliero a 20 euro

Partono le tessere annuali e dal 1 marzo 2018 verranno istituite le tariffe stagionali

Il biglietto giornaliero per entrare agli Uffizi passerà dagli attuali 12,50 euro a 20 euro. 'Rivoluzione' tariffaria da settembre nei musei fiorentini con la razionalizzazione degli ingressi nei musei statali della città. Il piano prevede diverse facilitazioni per premiare e fidelizzare il pubblico che potrà aumentare la conoscenza del patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico, botanico e storico delle Gallerie degli Uffizi. Le nuove tariffe di ingresso sono indirizzate verso la creazione di un sistema di sconti sia stagionali sia orari.

Sarà così possibile, fin dal 1 settembre, accedere al Giardino di Boboli, grazie ad una tessera di abbonamento annuale venduta al prezzo di 25 euro valida dal momento della sua prima attivazione fino al raggiungimento della medesima data dell'anno successivo.

Continuerà invece la gratuità di accesso per i residenti nel Comune di Firenze attraverso gli ingressi di Annalena e Porta Romana.

Una diversa tessera annuale, ma comprensiva di tutti i musei di Palazzo Pitti, sarà offerta al prezzo di 35 euro. La tessera annuale per gli Uffizi costerà 50 euro.

Inoltre, a partire dal 1 marzo 2018 tutti i musei del complesso - Uffizi, Pitti e Boboli - avranno uno sconto stagionale: una riduzione delle tariffe nei i periodi di bassa stagione (dal primo novembre all'ultimo giorno di febbraio). Limitatamente ai musei di Palazzo Pitti, a coloro che acquisteranno l'ingresso entro le ore 8.59 e accederanno nella prima fascia oraria nei musei (dalle 8.15 alle 9.25) sarà assicurata una riduzione del 50%, che nei mesi invernali tra l'altro si aggiunge allo sconto stagionale.

"Il nuovo sistema delle tariffe d'ingresso ai musei delle Gallerie degli Uffizi - commenta il direttore, Eike Schmidt - premia chi viene a vedere tutto il patrimonio artistico concentrato dai Medici e dai Lorena nei nostri musei, ma disincentiva chi sceglie una sola fetta con le opere più famose. Esso privilegia chi torna varie volte all'anno, o nell'arco di una settimana o due, e pertanto si rivolge in particolare - sottolinea Schmidt - ai fiorentini, di nascita e di adozione,nonché ai forestieri veramente interessati, mentre intende scoraggiare il turismo mordi-e-fuggi". 

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