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Cronaca

Uffizi, un altro record

E da marzo arriva la stangata sul biglietto

Record su record per gli Uffizi, che stanno macinando numeri da primato. E anche gennaio 2023 segue questa linea, con un +110 per cento di visitatori sul 2022 (che però era un periodo ancora molto pesantemente danneggiato dalle misure anti Covid) ma soprattutto +28 per cento di visitatori alle Gallerie rispetto al 2019, anno fino al momento record.

"Il buon giorno si vede dal mattino: a gennaio le Gallerie degli Uffizi sono state complessivamente visitate da 282mila532 persone, un numero che non rappresenta soltanto il 110% in più dell'afflusso nello stesso mese dello scorso anno, ma il 28% in più del gennaio 2019, che è stata l'annata del record storico di presenze, circa 4,4 milioni", esulta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, a margine della presentazione della grande mostra 'Eleonora di Toledo e l'invenzione della corte dei Medici a Firenze'.

Il direttore tedesco celebra dunque la propria strategia. "Funziona la destagionalizzazione, con un effetto domino estremamente positivo per il territorio fiorentino. Il nostro attuale obiettivo è quello di battere il nostro stesso record: in base a questi numeri sembra che siamo partiti col piede giusto. E lo testimoniano anche quelli della domenica gratuita del 5 febbraio: 9.902 persone alla Galleria degli Uffizi, 7.653 a Boboli e 6.236 a Palazzo Pitti, per un totale di 23.791 persone", aggiunge Schmidt. Nel frattempo, da marzo arriva "l'adeguamento", che qualcuno legge come "stangata", sul biglietto: il biglietto ordinario intero passerà da 20 a 25 euro, per la gioia anche del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

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