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Cronaca Centro Storico / Piazzale degli Uffizi

Uffizi, i sindacati: "Un forno il Corridoio Vasariano, tele a rischio"

Mancano gli impianti di areazione e condizionamento, le temperature quindi sono sempre al di sopra dei 30 gradi. Per Natali, il direttore del museo, "nessuna opera rovinata"

Niente sistemi di areazione o condizionamento quindi temperature costantemente al di sopra dei 30 gradi. Non stiamo parlando di autobus o treni, bensì del Corridoio Vasariano degli Uffizi, uno dei ‘passaggi’ più famosi al mondo che collega la galleria con il giardino di Boboli. E’ questo l’allarme lanciato dal coordinatore toscano della sigla sindacale Confsal Unsa, Learco Nencetti: il Corridoio “è ridotto, in questi giorni, ad un forno, con ambienti surriscaldati ad una temperatura di oltre 30 gradi, che comporta gravi rischi per la tenuta delle centinaia di opere custodite al suo interno”.

“Nel corridoio, a marzo di due anni fa – continua Nencetti –, sarebbero dovuti partire lavori di adeguamento funzionale per 5 milioni di euro che prevedevano anche l’installazione di sistemi di aerazione e condizionamento climatico, necessari per evitare sbalzi di temperature dannosi per i dipinti”. Ma questo intervento “più volte annunciato – aggiunge – è scomparso nel nulla: chiediamo di sapere se e quando verrà realizzato e cosa intendono fare adesso la Direzione della Galleria e le Sovrintendenze per proteggere le opere dal deterioramento legato alle escursioni termiche. Problemi analoghi, mano gravi, nella sala 15 hanno costretto, nei mesi scorsi dipinti di Perugino e Piero di Cosimo ad un ‘riposo forzato’ nei depositi, dopo che si erano verificati dei sollevamenti del colore su parti delle loro superfici”. Pur garantendo che il Corridoio sarà dotato, in futuro, di sistemi di aerazione e condizionamento, il direttore degli Uffizi Antonio Natali nega che possa sussistere l’eventualità di un danno concreto alle tele del Corridoio legato agli sbalzi di temperatura. “Questo spazio è così da sempre: freddo d’inverno e caldo d’estate – scherza Natali – finora non abbiamo avuto nessuna opera rovinata dall2’escursione termica. Chi si preoccupa può stare tranquillo, le tele del vasariano non corrono alcun rischio.
 

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