Udienza preliminare sui finanziamenti al Giornale della Toscana e sul dissesto del Ccf
Si è aperta l'udienza preliminare sulla gestione della banca guidata fino al 2010 da Denis Verdini. Nell'altro filone dell'inchiesta viene ipotizzata la truffa ai danni dello Stato per circa 20 milioni di contributi per l'editoria
Al via questa mattina l’udienza preliminare nel procedimento che vede al centro il dissesto del Credito cooperativo fiorentino oltre al secondo filone dell'inchiesta che riguarda la presunta truffa ai danni dello Stato, per circa 20 milioni, attraverso i contributi per l'editoria a tre quotidiani locali, fra cui il 'Il Giornale della Toscana'. Gli imputati sono 67, fra loro Marcello Dell'Utri, l'onorevole Denis Verdini e l'imprenditore Riccardo Fusi, ex patron della Btp.
In apertura di udienza hanno chiesto di costituirsi parte civile la Presidenza del Consiglio dei ministri - per le imputazioni relative alla truffa ai danni dello Stato legata ai finanziamenti all'editoria - l'Agenzia delle entrate, la Banca d'Italia e alcuni istituti di credito fra cui Bnl e Mps. Per lo svolgimento dell'udienza preliminare il tribunale ha già in calendario 4 udienze. Quasi tutti gli imputati sono assenti, mancano anche Verdini e Dell'Utri. Il giudice deciderà sull'accoglimento o meno delle richieste nella prossima udienza, in programma il 19 novembre. Stamani alcuni imputati hanno annunciato la volontà di rilasciare alcune dichiarazioni spontanee o di essere interrogati. Anche su queste questioni la decisione verrà presa nella prossima udienza.
LA PUNTATA DI REPORT SU DENIS VERDINI
Non manca un commento del procuratore capo Giuseppe Quattrocchi riferendosi ai toni delle frasi pronunciate dall’onorevole Denis Verdini nell’ultima puntata di Report: “La qualità del metodo espressivo è quella''. Fra l'altro, circa l'inchiesta fiorentina sulla gestione della banca Credito cooperativo fiorentino, guidata dall’onorevole fino al 2010, Verdini aveva parlato di ''pippe'' dei pm.
