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Cronaca

Ucraina, intesa con i pediatri: i bambini verranno presi in carico dai medici di famiglia

Intesa sottoscritta dalla Regione con i pediatri di libera scelta e le aziende sanitarie

In Toscana i minori ucraini, in fuga dalla guerra, verranno presi in carico dai pediatri di famiglia in stretto contatto con le Asl competenti per territorio. A prevederlo è un'intesa sottoscritta dalla Regione con i pediatri di libera scelta e le aziende sanitarie.

Il documento, passato al vaglio del comitato regionale della pediatria di famiglia, prevede la completa assistenza sanitaria per i bambini stranieri in arrivo dall'Ucraina con una focalizzazione, in particolare, sulle attività di sorveglianza e vaccinazione anti-Covid e rispetto ad altre malattie infettive: dalla poliomielite alla varicella.

Le Asl, da parte loro, si impegnano ad assicurare un servizio di consulenza e traduzione attraverso la mediazione culturale, fornendo ai pediatri gli strumenti necessari per garantire l'assistenza sanitaria.

"I bambini sono le prime vittime della guerra ed è fondamentale proteggerli, assisterli e curarli come meritano a tutela della loro stessa salute e di quella della comunità che ospita - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Ringrazio tutti gli attori che hanno reso possibile questo doveroso documento a partire dai pediatri di famiglia".

Di rafforzamento della collaborazione fra Regione e pediatri parla, invece, l'assessore alla Sanità, Simone Bezzini: "Abbiamo garantito la migliore accoglienza e assistenza sanitaria possibili e continueremo a farlo anche in relazione alle necessarie vaccinazioni per i bambini che frequentano le scuole dell'infanzia".

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