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Cronaca

Ucciso in Spagna, la polizia: "Aggressori con formazione paramilitare"

Sono accusati di omicidio. Scatta la petizione diretta al Governo italiano

I tre giovani ceceni accusati di omicidio per la morte di Niccolò Ciatti avrebbero una formazione paramilitare. Emergono nuovi particolari, riportati dal quotidiano elPeriodico, sui tre fermati a seguito del pestaggio avvenuto nella discoteca St Trop di Lloret de Mar. Aggressione che sarebbe scaturita da una spinta. 

Da quanto scoperto dagli investigatori spagnoli, i tre risiederebbero in Francia dove hanno chiesto asilo politico. Gli investigatori catalani stanno approfondendo le indagini sul loro passato ma sembrerebbe appurata la loro formazione paramilitare. 

LA RABBIA DEL PADRE
IL RICORDO DELLA FIDANZATA

Intanto le istituzioni italiani spingono per fare chiarezza sulla vicenda. Il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella ha parlato col ministro degli Esteri Angelino Alfano. Mentre il primo cittadino di Scandicci, Sandro Fallani, avrebbe contattato la sottosegretaria Maria Elena Boschi. Il Governo si starebbe muovendo sia per il rimpatrio della salma sia perchè le indagini facciano piena luce sulla vicenda. Chiarezza la chiedono anche conoscenti e amici, e molti altri, che hanno aperto una petizione online diretta al Governo. 
 

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