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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Turismo accessibile: è nato 'Passepartour' per chi visita Firenze in sedie a rotelle

Un progetto che ha mappato in automatico la qualità del terreno di strade e marciapiedi, e in grado di georeferenziare punti di interesse e servizi accessibili

Turismo accessibile: è nato ‘Passepartour’ per chi visita Firenze in sedia a rotelle.Quattro guide con itinerari storico-artistici per un turismo senza barriere e una mappa del centro storico con le aree percorribili in completa autonomi,a o con il supporto di un accompagnatore. Il nuovo strumento, realizzato dall’assessorato al Turismo in collaborazione con la startup fiorentina Kinoa, è stato presentato a Palazzo Vecchio dall’assessore al Turismo Cecilia Del Re,  e dal Ceo e co-fondatore di Kinoa Lapo Cecconi.

“Il centro di Firenze vanta ampie aree pedonali ed è stato oggetto di varie opere di riqualificazione – ha spiegato Lapo Cecconi - ma il suo impianto storico presenta inevitabilmente anche strade strette e lastricati in pietra che possono rappresentare un ostacolo per chi si muove in sedia a rotelle senza conoscere nel dettaglio la città. Questo progetto nasce per abbattere le barriere informative sull’accessibilità della città e sviluppare un turismo veramente per tutti, grazie al supporto della tecnologia Kimap sviluppata da Kinoa. Con Kimap è stato possibile mappare in automatico la qualità del terreno di strade e marciapiedi e di georeferenziare punti di interesse e servizi accessibili”. 

Il progetto comprende, oltre a quattro volumi con itinerari storico-artistici in italiano e inglese, anche una mappa del centro storico con evidenziate tutte le aree percorribili in completa autonomia o con il supporto di un accompagnatore. Il primo volume disponibile propone un percorso classico che tocca i principali punti di interesse del cuore del centro storico. L’itinerario è un anello accessibile che parte dalla stazione di Santa Maria Novella per raggiungere piazza della Signoria, passando da piazza Duomo, per poi proseguire con gli Uffizi e arrivare a Palazzo Pitti. Da qui è proposto un percorso per ritornare al punto di partenza passando da via Tornabuoni e Palazzo Strozzi. I prossimi tre volumi saranno dedicati all’Oltrarno, alla parte Est con Santa Croce e Bargello e alla parte Nord con Accademia e Santissima Annunziata. 

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