Tunnel Tav sotto Firenze, Ceccarelli: "Non abbandonare il progetto e ripartire"

L'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli è tornato questa mattina a parlare del tunnel dell'alta velocità ferroviaria sotto Firenze, dopo le indiscrezioni di fine luglio che facevano pensare a un ripensamento da parte di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana.

"Anche in ragione del rapporto del Cnr sulle terre di scavo, auspico una ripresa dei lavori del nodo fiorentino della Tav", ha detto Ceccarelli a margine del convegno sulla sicurezza stradale 'Mi sento sicuro, non bevo e guido'.

Rfi abbandonerà i suoi propositi di rinunciare al sotto-attraversamento? "Io spero di si", prosegue Ceccarelli, quasi in una conferma indiretta di ciò che era venuto fuori in estate, anche se Rfi aveva immediatamente smentito la volontà di rinunciare al tunnel, che ha suscitato infinite polemiche, è stato al centro di inchieste giudiziarie, ha accumulato ritardi su ritardi, ha visto i costi lievitare e contro il quale si sono mossi numerosi comitati e associazioni.

"Abbiamo sempre detto che il sottoattraversamento è necessario - ha spiegato l'assessore -, e che queste tentazioni andavano in ogni caso ricacciate. Speriamo, una volta risolte le questioni dal punto di vista normativo, che possa esserci un'immediata e veloce ripresa di quello che doveva già essere realizzato e che invece risulta fermo al palo".

Se Rfi abbandonerà l'idea di scavare i 7 chilometri sotto la città, a gioire saranno invece comitati e associazioni ambientaliste, che da tempo spingono per un progetto di superficie alternativo, meno costoso e meno impattante sulla città.