Truffe alle compagnie assicurative: otto arresti e 132 indagati

Stamani all’alba maxi operazione dei carabinieri su tutto il territorio regionale contro le truffe assicurative. Otto arresti, con misure cautelari in carcere e ai domiciliari, e centotrentadue persone indagate. Sequestrata una carrozzeria oltre a una decine di automobili. All’operazione, denominata "Polizze Sicure”, hanno preso parte un centinaio di militari. L’indagine, durata mesi, ha seguito passo passo un gruppo di carrozzieri, avvocati e periti assicurativi che da anni si erano specializzati nelle frodi al settore della responsabilità civile degli autoveicoli, realizzando un giro d’affari che solo negli ultimi mesi aveva superato il milione di euro.

ALLARME - L’indagine, condotta dai Carabinieri di Lastra a Signa, è stata avviata in seguito alle denunce di più compagnie assicurative. In particolare la società “ALLIANZ” che, insospettita dalle ripetute richieste di risarcimento, aveva incaricato un'agenzia investigativa specializzata nel settore delle frodi RC Auto, di condurre un studio autonomo.
L’attività dei militari ha preso in esame oltre 170 sinistri stradali, passando al setaccio una mole enorme di atti, con dettagliate analisi tecniche e grafologiche dei modelli CID oltre ai carteggi tra le compagnie assicurative e i capi della organizzazione.
 
SCHEMA – Gli incidenti erano esclusivamente fittizi, la simulazione era facilitata da alcuni escamotage. Infatti i sinistri avvenivano sempre in orari extra lavorativi in luoghi dove non vi erano telecamere. Mai richiesto l’intervento di forze di polizia e tantomeno del 118. Nel caso di infortuni, i “feriti” raggiungevano l’ospedale sempre con mezzi propri. Quest’ultimi venivano anche istruiti dall’associazione su come “lamentarsi” davanti ai medici oltre alla versione da fornire alle assicurazioni. “Dovete piangere e lamentarvi- si sente nelle intercettazioni- perché se ci credete voi, ci credono tutti”.

STATISTICHE -  A insospettire ulteriormente, la frequenza dei sinistri. Auto coinvolte in un uno o due incidente al mese, fino a due in due settimane. Il numero elevato di incidenti contrasta con le statistiche: per esempio, nelle statistiche ufficiali ANIA il tamponamento compare nel 18 % dei casi registrati in un anno, nell' associazione sfondava il tetto del 52%.
In media una persona nell’arco della vita è coinvolta in un numero di sinistri compreso fra tre e cinque, nel caso del gruppo criminale i soggetti arrivano finanche a cinque in dodici mesi. Agli atti anche le analisi delle consulenze grafiche dei vari CID, da cui emerge che molti venivano redatti da una sola mano, a testimonianza di un’unica regia dietro la colossale truffa.

DANNI - Dalle statistiche ANIA emerge che nel solo 2010 i danni subiti dalle varie compagnie assicurative a causa di simili truffe sono stati pari a circa 340 milioni di euro e che un simile fenomeno è considerato una delle cause del continuo aumento delle tariffe RC auto, spese che vanno a gravare sugli automobilisti onesti .