Mugello: truffava gli anziani con la scusa della beneficenza

Truffava gli anziani, saccheggiando e razziando le loro abitazioni dopo averli indotti a credere facesse parte di fondazioni benefiche o con intenti socialmente utili. Per questo i carabinieri di Palazzuolo sul Senio hanno arrestato una 29enne colombiana, A.A.Y.Y residente a Ravenna, ritenuta responsabile di aver messo a segno almeno quattro furti nell’alto Mugello.

STORIA - Il primo episodio, risale al primo aprile scorso. La donna si è presentata in un’abitazione di Palazzuolo dove ha convinto un 75enne d’essere un’addetta incaricata del recupero di vestiti usati da inviare nella ex Yugoslavia. Intanto mentre il diversivo catturava l’attenzione dell’anziano, una complice prendeva 830 euro  dalla camera da letto. Solo un’ora dopo le due donne si sono presentate a Marradi come dipendenti incaricate d’illustrare il funzionamento della raccolta differenziata. Qui la vittima fu una donna di 80 anni, alleggerita di 350 euro.

Dopo due mesi, il 31 maggio, la coppia colpì di nuovo a Marradi nella casa di un’anziana  di 85 anni. Stavolta la scusa fu la raccolta di reti e materassi da destinare agli indigenti. Il colpo fruttò 1200 euro.  L’ultimo furto risale al 16 giugno, dove tutto era cominciato  a Palazzuolo sul Senio. La colombiana puntò su un 80enne, dicendo di conoscere la figlia e di dover effettuare una raccolta di abiti usati. Portarono via dalla casa 1.100 euro.
 I militari hanno fermato la donna nei pressi di una cabina telefonica di Marradi,  riconoscendola  grazie ad un vistoso neo in volto descritto dai derubati.