Arrestati due imprenditori per una truffa milionaria ai danni dello Stato

La Guardia di Finanza ha arrestato due imprenditori, un fiorentino ed un senese, nell’ambito dell’inchiesta “Fides et Veritas”. L’indagine rappresenta lo sviluppo delle investigazioni che a gennaio videro l’esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare per truffa aggravata ai danni dello stato e frode fiscale. In quell’occasione le manette erano scattate per un consulente del lavoro M. T, mente della truffa, i suoi collaboratori e gli imprenditori che si erano avvalsi del sistema.

Ai due arrestati sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 5 milioni di euro: appartamenti, terreni e quote della società Consorzio Evolve di Firenze.  
La frode si fondava sull’utilizzo di falsi rimborsi fiscali utilizzati da fittizie “società cartiere”, per compensare le imposte ed i contributi assistenziali e previdenziali. Le false società avevano  lo scopo di trovare lavoro ai dipendenti omettendo il pagamento di contributi e tasse, per poi sparire all’estero.

La copiosa documentazione raccolta, durante gli arresti di due mesi fa, ha permesso l’operazione odierna. Non sono da escludere ulteriori sviluppi che potranno interessare altri professionisti e imprenditori coinvolti nell’attuazione della frode. Un altro filone dell’inchiesta è quello che approfondirà la posizione dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento alla posizione dei lavoratori per i quali non sono stati versati i contributi e le imposte. Le indagini sinora svolte hanno consentito di accertare ammanchi per oltre 50 milioni di euro.