Trivelle, Rossi: "Voterò ma non so come"

Trivelle in mare sì, trivelle in mare no. Tra pochi giorni, il 17 aprile, gli italiani andranno alle urne per il referendum sulle trivellazioni marittime, anche se in pochi lo sanno, come dimostrano alcuni recenti sondaggi. Ancor più difficile, dunque, capire come votare. Tanto difficile che nemmeno gli addetti ai lavori sembrano avere le idee chiare. Lo dimostra la dichiarazione di oggi del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: "Vorrei capire una cosa - ha detto interpellato dai giornalisti - se vince il referendum accade che si torna alla vecchia normativa oppure salta tutto?". Una considerazione curiosa per uno che di mestiere fa politica.

"Se si deve chiudere tutto starei molto attento e sarei preoccupato degli effetti che questo potrebbe avere non solo sull'occupazione, ma su quegli equilibri su cui anche Prodi si è espresso nelle sue dichiarazioni", ha aggiunto Rossi integrando le parole dell'ex presidente del Consiglio e della Commissione Ue . Nel Partito democratico, tra l'altro, è polemica per la scelta del segretario Matteo Renzi di lasciare libertà di coscienza. Una posizione che ha fatto infuriare la minoranza dem e molto discutere. Il referendum abrogativo per essere dichiarato valido, ha infatti bisogno del raggiungimento del quorum: il 50% più uno degli aventi diritto devono recarsi alle urne. "Andrò a votare", ha comunque precisato Rossi.