False recensioni su Tripadvisor che sono costate una condanna a nove mesi di carcere e ottomila euro al proprietario di Promo Salento, che vendeva pacchetti di recensioni false. E così, secondo quanto ha stabilito il tribunale penale di Lecce, scrivere recensioni false utilizzando un'identità falsa è un crimine secondo la legge italiana. Una sentenza storica.

La vittima che ha denunciato tutto alla polizia postale è Amerigo Capria, chef e patron del ristorante Baccarossa di Firenze, come rivela il quotidiano La Stampa. Al ristorante, secondo quanto riferisce il quotidiano di Torino, si sarebbero accorti delle recensioni false (una cinquantina in tutto su circa 800 recensioni totali) dopo la valutazione bassa per un piatto di pasta al pomodoro, mai servito in quella struttura. 

La community di viaggi Tripadvisor ha supportato il procedimento contro Promo Salento costituendosi parte civile e condividendo le prove raccolte dal sistema interno di investigazione frod, oltre fornito il supporto dei suoi consulenti legali italiani.

"Crediamo che si tratti di una sentenza storica per internet - ha commentato in una nota Brad Young, Associate General Counsel di TripAdvisor -. Scrivere recensioni false ha sempre rappresentato una violazione della legge ma questa è la prima volta che, come risultato, il truffatore è stato mandato in prigione. Investiamo molto nella prevenzione delle frodi e siamo efficaci nell'individuarle: dal 2015 abbiamo bloccato le attività di più di 60 aziende di recensioni a pagamento nel mondo. Ma non possiamo fare tutto da soli ed è per questo che desideriamo collaborare con le autorità competenti e le forze dell'ordine per supportare i loro procedimenti penali".