Presentato il 'Blues': primo treno ibrido di Trenitalia e con area bambini / FOTO
I nuovi treni entreranno a far parte della flotta regionale
Presentato a Firenze questa mattina il Blues, primo treno regionale ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie.
Si tratta di un treno "con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini", come spiega una nota tecnica.
Parte dal capoluogo toscano quindi, in Piazza della Repubblica, il road show nelle principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e istituzioni il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia.
Trenitalia prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80% della flotta regionale.
Il Villaggio Trenitalia in piazza della Repubblica, dove è presente un modello in scala reale del Blues, è stato inaugurato oggi dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’Assessore Grandi Infrastrutture, Mobilità e Trasporto del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e dall’Amministratore Delegato di Trenitalia Luigi Corradi.
Cittadini, famiglie e curiosi possono accedere al Villaggio Trenitalia oggi, venerdì 4, e sabato 5 marzo 2022, dalle 10 alle 21, per testare e conoscere il nuovo treno.
Il road show del Blues toccherà anche altre città italiane. Le prossime tappe sono in programma a Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.
Le consegne del treno regionale Blues partiranno proprio dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.
"Il nuovo regionale Blues rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa", si legge in una nota di Trenitalia.
I nuovi treni Blues hanno 300 posti a sedere (versione con 4 carrozze) e 8 posti per le biciclette.
"Il Blues è il futuro perché è un treno ibrido". Lo sottolinea l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, presentando a Firenze per la prima volta il nuovo convoglio. In caso di linee non elettrificate viaggerà con il pantografo alzato, altrimenti azionerà il motore diesel "di ultima generazione, molto poco inquinante. La vera novità, però, è che ha delle batterie a bordo: avvicinandoci ai centri urbani possiamo andare con le batterie spegnendo il diesel, non inquinando", aggiunge spiegando le caratteristiche del mezzo.
"Stiamo parlando di circa 800 milioni di investimento, sono 110 terni di cui 44 che consegneremo in Toscana nei prossimi anni, a partire dal 2022". Ora "stanno finendo le fasi di omologazione".
Trenitalia, aggiunge, "vuole prima di tutto riportare le persone a muoversi in treno dopo le problematiche legate alla pandemia. Portiamo i nostri treni in piazza perché vogliamo far vedere quanto siano belli, perché è importante che le persone lascino sempre di più la macchina e prendano il treno". C'è questo e c'è la spinta che arriva dal Pnrr: "Circa 500 milioni sono stati destinati al trasporto regionale. Le singole Regioni possono chiederci di mettere più treni, nuovi, grazie al Pnrr".
