Treno deragliato a Castello: intensificate le corse degli autobus tra Prato e Firenze
Intensificato anche il servizio di Firenze extraurbano e corse aggiuntive da Montecatini. Su richiesta della Regione Toscana oggi sarà possibile salire su tutti i bus di quella tratta con abbonamento o biglietto del treno
Autolinee Toscane ha intensificato il servizio di bus della linea tra Prato e Firenze per consentire ai pendolari ferroviari di spostarsi a seguito dell’interruzione della circolazione dei treni dopo il deragliamento del convoglio merci alla Stazione di Firenze Castello.
Su richiesta e in accordo con Trenitalia e Regione Toscana, Autolinee Toscane si è subito attivata e dalle 9.00 di questa mattina ha messo in campo 5 nuove corse in partenza dalla Stazione di Prato, intensificando il servizio della linea PO-FI.
Si tratta di corse aggiuntive alla linea già esistente. Faranno il percorso più breve, passando da Prato Est, A1, Via Baracca e termina a Vittorio Veneto. Queste corse sono aggiuntive rispetto ai servizi sostitutivi di FS.
In questa occasione i viaggiatori potranno utilizzare il servizio bus aggiuntivo anche con il biglietto o l’abbonamento del treno.
Intensificato anche il servizio di Firenze extraurbano, con alcune linee potenziate in direzione Prato, e la linea Montecatini – Firenze, che questa mattina ha garantito alcune corse supplementari.
Preoccupazione del presidente Giani
Massima allerta da parte del presidente Eugenio Giani e dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli per il deragliamento del treno marci avvenuto stamani a Firenze con conseguente abbattimento dei pali e tralicci che reggono i cavi per l’alimentazione elettrica ai treni.
“Siamo preoccupati - dicono Giani e Baccelli- per i pendolari, per le lunghe attese a cui sono sottoposti, per i ritardi non precisamente quantizzabili ad ora, per i viaggiatori bloccati nei convogli dove non possano scendere”. Il presidente e l’assessore, oltre ad esprimere la loro massima vicinanza a tutti coloro che si sono messi in viaggio stamani su questo percorso hanno preso immediatamente contatto con Rfi, Tenitalia, ed anche con Autolinee per sollecitare, capire e trovare soluzioni.
“Ho immediatamente chiesto ad At – ha detto Baccelli - di far salire sui bus che collegano Firenze e Prato i passeggeri con biglietto e abbonamenti ferroviari. Ho avuto immediata risposta positiva da parte di Autolinee. E questo è un modo per alleviare un po’ l’enorme disagio. Sono in continuo contatto con Rfi e seguo l’andamento. Purtroppo anche se il guasto in tarda mattinata potrà essere riparato, i disagi, i ritardi sulla linea dureranno per tutta la giornata”.
Il presidente Giani ribadisce la necessità a Firenze del passante ferroviario dell’Alta velocità e conferma la necessità di accelerare in questa direzione. “Avrebbe garantito - spiega il presidente- percorsi alternativi non interrompendo i collegamenti nord-sud dei treni ad alta velocità”
Baccelli tranquillizza sul fatto che le merci trasportate non sono pericolose: “Sarebbe stato un danno in più e una preoccupazione ulteriore che avrebbe avuto ulteriori conseguenze. Fortunatamente – conclude- le merci non erano dannose”
Viabilità
Per posizionare le autogru necessarie per liberare i binari è stata chiusa via Fanfani tra via della Cappella e il tratto senza sfondo. La polizia municipale e la Protezione Civile sono sul posto per avvisare i residenti e i titolari delle attività presenti nella strada e procedere, nel caso, all’uscita dei mezzi dalla zona. Avvisato anche il 118 per il quale sarà comunque garantito un accesso in caso di emergenza.