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Cronaca

Treni, raffica di ritardi a Firenze: il presidente Rossi scrive al premier

Quello di oggi non è il primo episodio del mese per cui pendolari e turisti riscontrano difficoltà: "Abbiamo diritto ad una risposta certa"

Questa mattina un guasto a un'infrastruttura di RFI ha provocato ritardi a catena nel nodo di Firenze. In merito ai rallentamenti è intervenuto su Facebook anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: “Treni, un luglio disastroso. Qualcuno rifletta e se non è capace passi la mano. Anche il ministro Delrio deve intervenire. Oggi stesso scriverò a Renzi e al ministro perché abbiamo diritto ad una risposta certa. La Regione Toscana e i cittadini pendolari pagano regolarmente Trenitalia e pretendono un servizio decente”. 

Questo non è il primo episodio del mese a seguito dei quali pendolari e turisti riscontrano difficoltà. Infatti in due circostanze i ritardi erano da imputare a incendi nei pressi dei binari, mentre solo alcuni giorni fa uno sportello di  un Jazz, treno nuovissimo, si era staccato in galleria. 

I disagi odierni, oltre 60 treni hanno registrato ritardi fra 15 e 40 minuti, con quattro treni regionali cancellati e altri quattro per parte del proprio percorso, hanno fatto scattare un’inchiesta interna disposta dall’amministratore delegato di FS Michele Elia. 

Nel pomeriggio si è svolta una riunione di emergenza alla sede centrale di Roma del Gruppo Ferrovie dello Stato sulla situazione in Toscana. Tutti i responsabili, nazionale e regionali, sono stati convocati dall’ad Elia, alla presenza degli amministratori delegati di RFI Maurizio Gentile e di Trenitalia Vincenzo Soprano, per fare il punto della situazione dopo gli episodi che hanno interessato l’area negli ultimi dieci giorni. E’ stata disposta l’attivazione di centri operativi territoriali permanenti ed è stato deciso un potenziamento dei controlli su tutti i punti critici, con il presenziamento da parte del personale tecnico. Le decisioni aziendali, si legge in nota, sono state assunte anche in vista dei picchi di traffico che si registreranno in concomitanza delle vacanze estive. Infine sono stati attivati turni straordinari di lavoro per la manutenzione dei treni nelle officine di Firenze Osmannoro.

RISARCIMENTI -  Intanto anche il Condacons ha commentato quanto avvenuto stamani: “Ora le Ferrovie devono provvedere ad indennizzare i passeggeri che hanno subito ritardi e cancellazioni dei treni – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Non basta il rimborso del biglietto né bonus per i ritardi di una certa entità, ma Fs deve impegnarsi a riconoscere un risarcimento automatico in denaro ai viaggiatori che hanno subito danni a seguito del guasto. Invitiamo pertanto tutti gli utenti coinvolti nei disservizi registrati oggi in Toscana, a rivolgersi al Codacons per avviare le dovute azioni legali contro le Ferrovie”. Intanto per domani è previsto uno sciopero del personale.
 

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