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Cronaca Figline Valdarno

Treni, pendolari Figline-Firenze: "No alla linea lenta"

Aspra polemica con la Regione, che invece va avanti con la sperimentazione: "Dati positivi, andiamo avanti"

Dopo sei mesi di sperimentazione è polemica in merito alla sperimentazione sulla "linea lenta" della tratta Firenze-Figline. Esprime soddisfazione la Regione Toscana, che parla di “indicazioni positive che che emergono dal report sull''instradamento in linea lenta della tratta Firenze-Figline Valdarno, per i treni 2317 e 2308”. 

La sperimentazione è iniziata a fine 2015, per portare la partenza del treno 2317, Firenze-Roma, alle 19.13, come chiesto da molti pendolari. La Regione rende noto che la sperimentazione andrà avanti ancora qualche mese, per ulteriori verifiche. Sono infuriati invece i rappresentanti del Comitato pendolari Valdarno Direttissima.

“E’ inaccettabile che la Regione confermi la sperimentazione di due treni interregionali dalla Direttissima sulla linea lenta per altri mesi - attacca Maurizio Da Re, rappresentante del comitato -. E’ un'inutile vessazione che allunga solamente i tempi di percorrenza per le centinaia di pendolari del Valdarno”. Di 5 minuti, sottolineano dalla Regione.

“Questa sperimentazione è un 'cavallo di Troia' per spostare dalla Direttissima altri treni dei pendolari sulla linea lenta. Ma non è con l'allungamento della tratta e dei tempi di viaggio dei pendolari che si risolvono le interferenze con l'Alta Velocità e gli 'inchini' ai Frecciarossa e a Italo. Tra ritardi e tempi di percorrenza più lunghi - conclude Da Re -, ogni pendolare spreca ora tra i 10 e i 15 minuti in più a viaggio”.

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