Treni regionali fermi per il ghiaccio, protesta dei comitati dei pendolari
Dopo il blocco mattutino dei treni a causa del ghiaccio i comitati dei pendolari chiedono alla Regione Toscana di intervenire con urgenza e determinazione
Stamani treni fermi a causa di un guasto ad uno scambio ferroviario, causato dal gelo, in località Olmo ad Arezzo. Il blocco lungo la linea Firenze – Arezzo è durato dalle 6.50 alle 8.40. Coinvolti una decina di regionali, con ritardi da 15 minuti fino a due ore, oltre al blocco di un Frecciarossa. La circolazione è poi ripresa, spiega Fs secondo cui nella zona interessata la temperatura sarebbe scesa a meno 8 gradi.
PENDOLARI - I ritardi, secondo il comitato pendolari, sono andati oltre i 90 minuti arrivando anche a 140 minuti e in alcuni casi oltre, con ripercussioni anche nelle stazioni della Valdichiana e del Valdarno. Se una ventina di treni, si legge in una nota, hanno viaggiato in ritardo, altri due sono stati cancellati, parzialmente o per l’intero percorso, come il Vivalto 6604 Chiusi-Pistoia che è stato soppresso a Firenze Campo di Marte dove era arrivato con 134 minuti di ritardo.
Sarebbero state diverse centinaia i lavoratori e gli studenti bloccati sui treni e nelle stazioni della Valdichiana e del Valdarno. Per questo i comitati dei pendolari della Valdichiana, di Arezzo e del Valdarno direttissima "intendono protestare energicamente contro Trenitalia". I comitati hanno chiesto alla Regione Toscana di intervenire con urgenza e determinazione affinché “problemi e disagi disservizi sulle linee ferroviarie terminino una volta per tutte”.
Proprio sul caso è intervenuto anche l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao “La situazione che si è verificata oggi ad Arezzo e che ha coinvolto centinaia di pendolari toscani non è accettabile, perfino incomprensibile se si pensa che si è verificata a metà gennaio e non a causa di una gelata improvvisa in autunno o in primavera". "Avevo segnalato da tempo - prosegue l'assessore - la necessità di una manutenzione programmata degli scambi in vista del previsto e prevedibile calo delle temperature". "I ritardi gravissimi di questa mattina saranno conteggiati dalla Regione Toscana nelle penali a Trenitalia e tradotte in bonus per i pendolari della linea. Questo ovviamente non cancella il disagio subito dai pendolari toscani - prosegue Ceccobao -, ma è doveroso dare un segnale di inflessibilità. Siamo in pieno inverno, gelo e neve sono fenomeni atmosferici normali. L'infrastruttura ferroviaria deve essere attrezzata per affrontare senza problemi anche le temperature rigide".