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Cronaca

Trasporto pubblico, parte la 'gestione francese'. Giani: "Biglietto unico in tutta la Toscana, è una rivoluzione"

L'aggiudicazione ad Autolinee Toscane era stata contestata dai rivali di Mobit, società che fa capo alle Ferrovie

Dal primo novembre entra in scena il nuovo gestore del trasporto pubblico locale in Toscana. Si concretizza così l'aggiudicazione dell'appalto ad Autolinee, al termine di un contenzioso - dopo i ricorsi di Mobit - andato avanti per ben sei anni.

Il subentro è stato salutato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dai vertici di Ratp, la società francese che controlla Autolinee Toscane (oltre che Gest, la società che gestisce la tramvia) e dallo stesso presidente della Regione, Eugenio Giani.

Sul piatto nei prossimi 11 anni - questa la durata della concessione - ci sono 580 milioni di investimenti e la prospettiva di avere a breve lo stesso biglietto per i bus in tutta il territorio toscano.

"Adesso - sottolinea Giani - abbiamo finalmente un trasporto pubblico regionale, chi prende il bus sa che in ogni aspetto c'è il Pegaso che rappresenta un'unica azienda. Le proprietà sono della Regione, il concessionario è Autolinee. Il Pegaso consentirà un'armonia nella gestione del trasporto pubblico in città, nel collegamento tra più comuni, oltre che nel trasporto usato da studenti e lavoratori per il pendolarismo. E' una rivoluzione, parliamo della gestione di 2.668 bus".

Nelle prossime settimane, avverte il governatore, "ci sarà un po' di adattamento ma è evidente che questo porterà ad un miglioramento del servizio, perché diventerà più armonico sul piano regionale, e con un numero maggiore di corse. Si tratterà di rapportarsi con i singoli comuni. Ci sarà una innovazione tecnologica più forte".

Per la Regione, prosegue ancora la riflessione, "arriva un momento in cui abbiamo molte più responsabilità, ma è indubbio che si attua un percorso che è iniziato sei anni fa per arrivare ad un gestore unico regionale". Nei prossimi giorni, annuncia Giani, "i cittadini vedranno una campagna di comunicazione che si articola su un principio fondamentale, il biglietto unico regionale, il biglietto che si compra a Firenze o a Grosseto ad esempio ed avrà lo stesso prezzo".

Per il nuovo concessionario, Autolinee Toscane, si aprono 37 giorni molto impegnativi, evidenzia da parte sua il numero uno di Ratp, Jean-Luc Laugaa, ma con un progetto ben chiaro da portare avanti:

"Abbiamo ereditato un servizio precario e disordinato - spiega Laugaa -. Lasceremo un trasporto pubblico locale in linea con gli standard europei". Tra gli obiettivi, quello ovviamente del rinnovo del parco mezzi.

Sul lato occupazionale, i 5.164 dipendenti legati alle società uscenti del trasporto pubblico saranno tutti assunti e confermati nei rispettivi ruoli e inquadramenti. A loro il presidente di Ratp vuole indirizzare un messaggio distensivo: "Ancora non ci conosciamo, ma ho fiducia. Li conoscerò presto e sono convinto che lavorando insieme cresceremo insieme".

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