Tramvia, Razzanelli deposita un altro ricorso al Tar: "Fermare la linea per San Marco, al suo posto bussini"

E’ stato depositato dal consigliere comunale di Forza Italia Mario Razzanelli un ricorso al TAR della Toscana contro la VACS, la cosiddetta “Variante al Centro Storico” della tramvia. E' lo stesso consigliere ad annunciarlo.

Questa variante prevede che la Linea 3 della tramvia da Piazza della Libertà giri a destra in Via Cavour, prosegua fino a Piazza San Marco e ritorni su Viale Matteotti passando per Via Lamarmora. I fili della tramvia anziché essere sorretti dai pali verranno ancorati ai palazzi delle due strade.

"I fiorentini, compreso quelli favorevoli alla tramvia, inorridiscono quando vengono a sapere che la VACS non rappresenta solo il collegamento della Linea 3 tra la Fortezza e Piazza della Libertà, ma che il “tram” entra in Via Cavour, Piazza San Marco e via Lamarmora per poi rientrare in Viale Matteotti - attacca Razzanelli. In alternativa abbiamo proposto di utilizzare 2 bussini elettrici per collegare Piazza della Libertà non solo con Piazza San Marco ma anche con Piazza del Duomo. Eviteremmo di devastare questa parte del centro storico e potremmo risparmiare 40 milioni di euro. E’ forse questo il problema?".

Il ricorso che elenca alcuni motivi per cui questa linea della tramvia "non può essere fatta". In particolare viene contestata la scelta della Giunta Comunale "di non dover sottoporre il progetto alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)".

Razzanelli critica anche l'altra nuova linea, quella che, sempre da piazza della Libertà, porterà a Bagno a Ripoli.

"La VIA - prosegue Razzanelli - dovrebbe dimostrare che il numero dei passeggeri trasportati verso il Comune di Bagno a Ripoli un comune di 28.000 abitanti, ha un impatto positivo sul traffico. Fatto difficile da dimostrare quando vengono tolte due corsie sui viali di circonvallazione tra Piazza della Libertà e Piazza Beccaria, rimangono solo due corsie sul Lungarno Colombo ed una sola corsia sul Viale Giannotti e Via Poggio Bracciolini. Per compensare la riduzione della sede stradale viene costruito un nuovo ponte che costerà 50 milioni di euro sul quale incanalare “un traffico” che comunque è destinato a percorrere le strade fiorentine intasandole".

Poi rilancia l'idea di un referendum. "Ho chiesto a questa Amministrazione di consultare i fiorentini che vivono lungo il percorso della Linea 3.2.1 (quella per Bagno a Ripoli) e della VACS per sapere se sono favorevoli a questo progetto. Oggi una consultazione “on line” consentirebbe in brevissimo tempo di verificare la volontà dei fiorentini residenti lungo il percorso della tramvia. Questo ricorso chiede lo stop della VACS e mi auguro che il sindaco Dario Nardella li ascolti indipendentemente dalla decisione del Tar".