Tramvia e pali alla stazione, Giorgetti: “Li toglieremo”. Ma non tutti

La 'selva' di pali in piazza della Stazione, posizionati per alimentare i nuovi tratti della tramvia, scatenò fin da subito una ridda di polemica, anche se poi alla nuova 'visuale' i fiorentini hanno fatto quasi l'abitudine.

Da quel momento, più volte, il sindaco Dario Nardella ha annunciato la volontà di eliminarli, quei pali. Come? Posizionando sui convogli Sirio delle batterie che consentano di fare brevi tratti in autonomia, nei tratti dove non sono presenti edifici e dove quindi per l'alimentazione elettrica servono i pali.

Alcune sperimentazioni con un Sirio a batteria sono già state fatte dalla ditta produttrice dei convogli, Hitachi. Ora l'obiettivo, ribadito dall'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, è quello di togliere i pali dalla stazione.

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“Le prove che abbiamo fatto sul Sirio modificato dalla ditta produttrice sono andate bene, ma ora aspettiamo di sapere tempi e costi per poter modificare tutti e 46 i tram in esercizio in città”, spiega Giorgetti.

Per ora di certo non c'è nulla, se non appunto l'obiettivo. “Vogliamo toglierli da piazza della stazione, entro il 2023”, si sbilancia l'assessore. “Non tutti”, aggiunge però subito. Dunque in parte rimarranno (quanti ancora non si sa). Per ora l'unica possibilità è che siano in numero ridotto.

Pali e nuove linee

Del resto al momento sono previsti pali anche per le nuove linee della tramvia. Polemiche sono già scoppiate sui 5 pali che saranno posizionati in via La Marmora, di fronte all'Orto Botanico, per alimentare il tratto della Variante al centro storico che fa ritorno sui viali dopo essere passata in piazza San Marco, dove invece “sfrutteremo i pali dell'illuminazione, che, pur se sostituiti, non aumenteranno di numero”, dice Giorgetti.

E a proposito di Vacs (la linea Fortezza – piazza della Libertà – San Marco – viali) i lavori partiranno a marzo, con l'obiettivo di averla in funzione entro Natale 2023.