Sono partiti i cantieri anche in via XX Settembre lungo il torrente Mugnone. Dopo anni di attesa i residenti sembrano rimasti al 2009: regna infatti, tra le strade e nei palazzi signorili di via Leone X e dintorni la totale disinformazione. Disinformazione è, infatti, sentirsi chiedere da dove passeranno le auto, dove potranno parcheggiare i residenti durante la pulizia stradale, quali saranno i sottopassi, o quanto durerà il transito carrabile da una sponda all’altra sul viale Milton. “Non è un problema, sarà temporaneo” commenta un residente affacciato sulle griglie del cantiere. “Temporaneo come il ponte Bailey alla Certosa? Ma non scherziamo, questo poi non lo tolgono più” replica una anziana che abita in zona, mentre si dichiara scettica una coppia che vede di buon occhio la Tramvia, ma ammette che “sarà dura la fase intermedia”. C'è anche chi teme una mole di traffico (4 corsie) dove adesso passano 10 auto in mezza giornata "Me li paga il Comune i doppi vetri?" esclama un cittadino.
Adesso per passare da una sponda all’altra e collegare viale Milton con via XX Settembre esiste una stretta passerella pedonale. Al suo posto, secondo l’ultima variante di progetto, verrà realizzato un ponte Bailey a quattro corsie: via Leone X, dove si trova anche la chiesa russa di Firenze, sarà dunque una direttrice importante di transito per la mobilità in entrata e uscita dalla zona Statuto.

Tramvia, Cantiere Milton - XX Settembre

Il Bailey. L'ingegnere britannico Donald Bailey è il suo ideatore, nasce nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche. Il modello prevede un ponte su una o più campate, progettato per scopi militari, permetteva il transito di carri armati e mezzi pesanti. Ponti di questo tipo vengono realizzati qualora sia necessario ripristinare provvisoriamente il collegamento stradale tra due sponde di un fiume qualora un evento naturale abbia distrutto o reso inagibile il manufatto originario. Nel caso fiorentino l’evento naturale è il traffico.

Era necessario trovare una via di fuga per il traffico veicolare durante la realizzazione di quello che sarà il nuovo sottopasso Milton – Strozzi, l’intersezione che permetterà alla tramvia di passare dallo Statuto alla Fortezza ed al traffico veicolare di proseguire dal viale Milton verso i viali Redi e Belfiore.

La notizia però, sembra essere arrivata come un fulmine a ciel sereno lunedì 26 maggio, mentre nei seggi elettorali si procedeva allo spoglio delle schede appena votate. Sono comparsi striscioni “E’ uno Schiaffo alla Democrazia” e “Salvateci” attaccati sui palazzi sotto i quali oggi passano poche auto al giorno, sugli alberi presenti lungo il Mugnone e che da progetto “potrebbero risultare d’intralcio e dunque verranno abbattuti” e sulla passerella pedonale.

Cittadini chiamati a raccolta: lungo le strade si trovano volantini che invitano ad un presidio che si terrà il 4 giugno alle ore 16 presso la chiesa Ortodossa Russa di via Leone X.

 “Archiviate le elezioni e le relative promesse elettorali con paroloni come partecipazione e ascolto dei cittadini, in via XX Settembre sono partiti i lavori della Linea 3. Strade e marciapiedi trincerati senza che i cittadini siano stati debitamente avvertiti. Nessuno ha ancora capito quali siano i veri progetti, l’Amministrazione, con gaffe impietosa, si affretta a querelarmi per aver divulgato un rendering che si trova nel sito ufficiale del Comune, questo dovrebbe dare l’idea di quanto siano informati loro stessi" così commenta Mario Razzanelli consigliere comunale rieletto con record di preferenze. Il ponte Bailey sul Mugnone in acciaio e a 4 corsie sarà provvisorio oppure no?" ​domanda Razzanelli, che conclude - i cittadini hanno visto il Mugnone crescere nei mesi di novembre e dicembre, è intervenuta la Protezione Civile per invitare i residenti a spostarsi ai piani alti delle abitazioni perché c’era il rischio esondazione. Nei prossimi giorni darò notizia di dove poter trovare i banchini per partecipare alla raccolta firme che presenteremo al sindaco di Firenze, Dario Nardella”