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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tramvia, le ditte confermano: “Contenti se limitiamo il ritardo a 2 mesi”

Il sindaco Nardella sui ritardi: “Si rispettino tempi e impegni sottoscritti”

L'amministrazione comunale prova in questi giorni in tutti i modi a mostrare ottimismo e confermare ancora la tempistica ripetuta in maniera asfissiante negli ultimi mesi: cantieri della tramvia finiti a fine febbraio e messa in esercizio a fine giugno.

Queste date sembrano però ormai un miraggio. Nei giorni scorsi Tram Spa, il consorzio che guida le ditte costruttrici, ha annunciato oltre un mese di ritardo per la linea 3 e quattro mesi di ritardo per la linea 2.

“Ci sono degli impegni presi dalle ditte e credo debbano confermarli visto che li hanno sottoscritti di loro pugno. I cittadini vedono con i loro occhi i cantieri che vanno avanti. Abbiamo un obiettivo e facciamo di tutto per portarlo in fondo”, ha ribadito ieri il sindaco Dario Nardella a margine di un incontro stampa agli Uffizi.

Ieri in consiglio comunale l'assessore all'urbanistica Giovanni Bettarini confermava di nuovo la data di fine giugno come messa in esercizio. Nardella e l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in aula non si sono fatti vedere.

Oggi però una nuova doccia fredda. Sulle pagine di Repubblica, che nei giorni scorsi ha anticipato la notizia dei ritardi, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni conferma i ritardi: “Per giugno non ce la facciamo. Sarei già contento se la linea 2 fosse messa in esercizio a inizio settembre”. Con 'soli' due mesi di ritardo dunque.

Poi c'è la storia dell'arbitrato, attraverso il quale le ditte chiedono la cifra esorbitante di ulteriori 282 milioni di euro a Palazzo Vecchio per oneri finanziari e spese extra sostenute durante i cantieri.

Oggi è previsto un nuovo incontro tra sindaco Nardella, assessore Giorgetti e ditte costruttrici: ne uscirà il nuovo calendario dei lavori. La conferma dei tempi fin qui annunciati sembra un miraggio.

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