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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

"Bilanci truccati": niente commissiario giudiziale per Gest. Ma i vertici della società che gestisce la tramvia rischiano il processo

La decisione del gip dopo che l'azienda ha depositato una fideiussione al Comune. Ad e presidente del Cda raggiunti dall'avviso conclusione indagini 

La Gest ha depositato una fideiussione da 9 milioni di euro e la procura ha revocato la nomina del commissario giudiziale per l’azienda che gestisce la rete tramviaria fiorentina. Questo in sintesi quanto accaduto stamani in udienza davanti al gip, nell'ambito dell'inchiesta che ipotizza il falso in bilancio a carico dei vertici della società e l'illecito amministrativo a carico della stessa Gest.

“Non doversi procedere” dunque la decisione del giudice, motivata dal fatto che l'azienda - scrivono i pm firmando l'avviso conclusione indagini a carico dei vetrici della società - ha "fornito garanzia fideiussoria a copertura degli oneri economici connessi all’esecuzione del contratto di gestione del sistema tramvia nonché degli oneri a qualunque titolo derivanti dal procedimento penale e avendo dato notizia al pubblico di tale garanzia".

Le accuse ai vertici

I vertici della Gest - Ad e presidente del Cda - hanno comunque già ricevuto l'avviso conclusione indagini e ora rischiano il rinvio a giudizio per falso in bilancio dal momento che, secondo l'ipotesi accusatoria, l’azienda avrebbe alterato i bilanci dal 2017 al 2021, occultando l’effettiva redditività di esercizio, cioè facendo apparire risultati economici inferiori rispetto a quelli reali, per "operare da posizione di forza nell’ambito delle contrattazioni relative ai profili economici del contratto di concessione con il Comune di Firenze, anche per il tramite di Tram spa". 

In pratica, sempre secondo l'accusa, Gest avrebbe inserito in bilancio, tra gli accantonamenti effettuati per grandi revisioni dei convogli e per infrastrutture, valori fondati su costi enormemente sovrastimati. In questo modo, la società si sarebbe posta, sostiene la procura, "in condizione di favore" nell’ambito delle continue trattative con il Comune di Firenze per la revisione periodica dei prezzi al chilometro.

La nota di Gest

Realtivamente all'udienza odierna, in cui è decaduta l'ipotesi dell'amministrazione giudiziale per l'azienda, i legali di Gest hanno espresso "soddisfazione, avendo dato dimostrazione alla procura della propria solidità patrimoniale e dell'esistenza di sufficienti garanzie per la prosecuzione dell'attività e per la regolarità del servizio".

"L'ampia collaborazione offerta agli inquirenti in questa fase del procedimento lascia intatta la possibilità di esercitare il diritto di difesa e di dimostrare la correttezza dell'operato di Gest sin dall'avvio della operatività del servizio" prosegue la nota dei legali dell'azienda, i quali precisano che "le garanzie predisposte a vantaggio della società non riguardano soggetti estranei al procedimento penale in corso".

"La società - conclude la nota - ribadisce il suo impegno a garantire senza soluzione di continuità il servizio di tramvia nella città di Firenze, avendo sempre come obiettivo primario la migliore soddisfazione degli utenti".

 
    
 

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