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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tramvia, stanziati gli ultimi 200 milioni: tutto pronto per l'apertura dei cantieri

Nel 2020 ricomincia la saga dei cantieri, partiranno quelli della linea per Bagno a Ripoli e del braccio per piazza San Marco

Ora è ufficiale: dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è arrivato il via libera ai 200 milioni di euro per la linea sud della tramvia, quella che collegherà Firenze, dal capolinea di piazza della Libertà, fino a Bagno a Ripoli.

Il finanziamento rientrerebbe, così spiega anche l'Agenzia Dire, nei cinque miliardi di euro di progetti finanziati dal ministro con il via libera ottenuto dalla Conferenza Unificata riunitasi mercoledì mattina a Roma.

La quota più consistente di risorse assegnate, spiega una nota diffusa dal ministero, pari a circa 2,3 miliardi di euro, “riguarda 17 progetti di trasporto pubblico locale presentati dalle città di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Torino, La Spezia e Bergamo. Si tratta di nuove linee metropolitane, tramvie, filobus e fondi per l'acquisto di materiale rotabile, per dare una risposta alla domanda di mobilità sostenibile e ridurre impatto ambientale, incidentalità e consumo energetico”.

Oltre ai 200 milioni del ministero, per la linea 3.2 (in realtà nelle carte progettuali indicata come la 3.2.1) della tramvia per Bagno a Ripoli sono già stati stanziati anche 80 milioni dall'Unione Europea. Tutto dunque è pronto per partire.

I cantieri, ripete Palazzo Vecchio, si apriranno a fine 2020 e dovranno concludersi – è il paletto dei finanziamenti europei - entro il 2023.

Il nuovo anno che sta per aprirsi sarà anche quello in cui partiranno i lavori per il 'braccio' della tramvia che porterà fino a piazza San Marco (sul percorso Fortezza – viale Lavagnini – piazza della Libertà – via Cavour – San Marco e ritorno sui viali da via La Marmora). Insomma, nel 2020 si riparte con la saga dei cantieri.

In primavera prossima poi al ministero si dovrebbe discutere anche dei fondi da destinare all'altro 'braccio' della linea 3.2, cioè la 3.2.1, il ramo cioè che da piazza della Libertà dovrebbe attraversare Campo di Marte e arrivare fino a Rovezzano.

Nei giorni scorsi è stato presentato anche il primo progetto del prolungamento della linea 4, quella che effettuerà, sull'altro lato della città, il tragitto Leopola – Piagge – Campi Bisenzio. Nel frattempo l'amministrazione Nardella si è impegnata a ridurre progressivamente i pali, a partire da quella selva posizionata in piazza Santa Maria Novella.

Naturalmente, tutto ciò se le opposizioni di Palazzo Vecchio (Lega, Fdi, Forza Italia e 5 Stelle) non riusciranno a bloccare, tra ricorsi e richieste di adottare il 'modello cinese', il via ai lavori: hanno 'promesso' che faranno di tutto per fermarli.

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