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Droga dall'Olanda spacciata sulle piazze fiorentine / VIDEO

Scoperta associazione a delinquere: dieci arresti, decine di indagati

Smantellata dai carabinieri una “agguerrita e pericolosa struttura criminale”, come l'ha definita questa mattina in conferenza stampa il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, dedita al traffico di droga, in particolare cocaina, dall'Olanda all'Italia e destinata alle 'piazze' del Mugello e di Firenze.

L'operazione 'Balanta' è partita questa mattina all'alba, coordinata dalla procura distrettuale antimafia ed eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Firenze. Disposti dieci arresti (in due risultano irreperibili) tra Firenze (dove sono stati fermati in 4, compresa la persona fermata a Campi Bisenzio) Lucca, Rovigo e Amsterdam, in Olanda.

Le indagini, partite nel 2016, hanno permesso di documentare l’esistenza di una associazione per delinquere in grado di procurarsi ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti che venivano poi rivendute al dettaglio. Perquisite anche le abitazioni di altri 13 indagati, ritenuti responsabili di attività di spaccio. L’operazione di questa mattina ha impegnato un centinaio di militari dell’Arma fiorentina, nonché unità cinofile antidroga di Firenze, Pisa e Bologna.

Punto di partenza dell’odierno risultato è stato l’arresto, a febbraio 2016, di due giovani pugliesi che rifornivano di cocaina, hashish, marijuana e MDMA (una droga sintetica) persone del Mugello e dell’hinterland fiorentino, con il sequestro di 1 chilo di marijuana e mezzo chilo di MDMA.  

I carabinieri di Borgo San Lorenzo hanno poi individuato un 25enne di origine kosovara: era lui il canale di approvvigionamento dei ragazzi pugliesi. Seguendo i suoi movimenti sono stati individuati i suoi canali di approvvigionamento, due poco più che trentenni (31 1 32 anni) di nazionalità albanese: entrambi rifornivano i clienti per quantitativi mai inferiori ai 100 grammi alla volta, in un caso operando anche dagli arresti domiciliari.

DOVE VENIVA NASCOSTA LA DROGA // VIDEO //

Finiti i domiciliari, entrambi hanno intensificato la loro attività, recandosi anche di persona ad Amsterdam e a Rotterdam per comprare la cocaina da vendere in Toscana. Ai due si sono uniti altri sei connazionali, costituendo una vera struttura criminale, bene organizzata, dedita al traffico internazionale di cocaina.

Dal novembre 2016 al maggio 2017 le indagini hanno documentato almeno tre importazioni di cocaina per un quantitativo di almeno 10 chili. Il duro colpo inferto il 12 maggio 2017 con il sequestro a Campi Bisenzio di 8 chili di cocaina ha fortemente rallentato, senza arrestarla, l’attività illecita del gruppo criminale. In quell'occasione fu addirittura necessario utilizzare uno scanner termico per individuare il vano dell'autovettura utilizzato come nascondiglio dello stupefacente: era così bene nascosta che dopo avere smontato la macchina la droga ancora non si trovava.

In totale nel corso delle indagini sono state denunciate 31 persone e identificati oltre 100 assuntori di sostanze stupefacenti. Il gruppo aveva anche costituito un’attività di controllo delle piazze di spaccio di Firenze e del suo hinterland, effettuando consegne anche nel resto del territorio nazionale. Il quadro investigativo raccolto ha permesso di contestare l’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina con l’aggravante specifica del reato transnazionale.

"Un grosso colpo al traffico di stupefacenti, che in Toscana è fiorentissimo - commenta il procuratore Creazzo -. Anche il 'piccolo spaccio' deve essere perseguito ma inaridire le fonti, come per esempio fatto con questa operazione, è molto molto importante. L'azione della procura distrettuale antimafia di Firenze è sempre infatti stata dedicata soprattutto ai grossi canali di traffico di stupefacenti, senza naturalmente trascurare l'attività di spaccio che quotidianamente avviene in città".

Anche il prefetto di Firenze Laura Lega si è congratulata con l'Arma per l'operazione. “Assestato un altro duro colpo alla criminalià grazie ad una preziosa attività investigativa, che conferma impegno e professionalità”, le parole del prefetto.

SCUOLE

Saranno rafforzati i controlli antidroga fuori dagli istituti scolastici medi e superiori di Firenze e provincia. Lo ha deciso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito ieri a Palazzo Medici Riccardi.

All’incontro, presieduto dal prefetto Laura Lega, hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, la città metropolitana, il comune di Firenze e l’ufficio scolastico provinciale. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare il traffico di stupefacenti, con personale sia in divisa che in borghese, eventualmente con l’ausilio di unità cinofile.

“Vogliamo rendere la vita difficile agli spacciatori - spiega Lega -, con azioni mirate e sinergiche davanti alle scuole”. Il piano parte in forma sperimentale, com’è nelle intenzioni della circolare ministeriale, per poi mettere a punto un programma che definisca dettagliatamente tipologia, modalità e tempi delle attività, nonché gli istituti da monitorare maggiormente.

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