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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tosse, raffreddore, mal di gola: i "rimedi contadini" per combatterli

Freddo, vento, umidità: l'influenza si diffonde. Convalescenza e prevenzione: ecco cosa fare

Freddo, umidità, vento forte. Tutti fattori che alimentano le malattie stagionali: migliaia di persone a letto con sindromi influenzali, quest'anno particolarmente aggressive e fastidiose. E l'alimentazione? In questi momenti si rischia di trascurarla, ma non c'è peggior errore: farlo significa esporsi ancor di più agli attacchi al nostro organismo.

Anche perché Vitamina A, agrumi, ma anche i legumi, per esempio, possono essere un rimedio. Coldiretti ha per questo stilato una vero e proprio ricettario dei rimedi contadini che contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie fornendo al corpo il necessario per restare in salute. 

Per esempio, è scientificamente provato – spiega Coldiretti Toscana – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale.

In effetti gli agrumi, e tutta la frutta e verdura di stagione, sono il miglior toccasana. Magari preparando spremute e centrifugati.

Contro mal di gola il consiglio è fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale. Contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La tosse può essere sedata poi bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.

In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine c'è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo.

Per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – precisa Coldiretti – a tornare presto in forma.

E come prevenzione? Per combattere il freddo è importante aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie. Con la discesa del termometro arriva infatti il “permesso” ad aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali.

Fondamentale – sottolinea Coldiretti – è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.

Nella dieta – prosegue Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.

Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude Coldiretti Toscana – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

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