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Cronaca

Pasticcio sui dati: Toscana zona rossa per un ritardo. Bufera sulla Regione

In giornata Giani aveva rassicurato, poi la doccia fredda. "Numeri da Prato arrivati nel pomeriggio". Centrodestra all'attacco

Nelle ore precedenti si era sbilanciato prevedendo la permanenza della Toscana in zona arancione. Poi ieri sera la doccia fredda con la comunicazione da parte del Ministro Speranza del passaggio alla zona rossa. Nel mezzo un errore di calcolo, di cui la Regione si sarebbe accorta solo nel pomeriggio.

Un pasticcio avrebbe provocato lo sbaglio nella previsione delle restrizioni che sarebbero toccate alla Toscana nella settimana che precede Pasqua. Quella che vedrà costretti scuole e negozi a chiudere, mettendo in difficoltà famiglie ed economia. 

E' stato lo stesso governatore della Toscana ad ammettere la falla nel sistema. Ad arrivare in ritardo sono stati infatti alcuni dati di Prato, giunti in ritardo, nel pomeriggio per l'appunto. Un centinaio di contagi mancanti, che hanno fatto "sballare" la cifra oltre il limite che ha portato la nostra regione in zona rossa.

La Regione ha così comunicato l'errata corrige al Ministero, che non ha potuto che mettere la regione in rosso: "Ho preferito l'assoluta trasparenza", ha detto Giani. Ma l'errore ha infiammato la polemica politica, in una settimana alimentata già dalla benzina delle mancanze sulla vaccinazione.

"Piove sul bagnato: - sottolinea il portavoce dell'opposizione in Consiglio regionale Marco Landi (Lega) - la Toscana è in zona rossa, probabilmente perché nel momento opportuno non sono state prese le decisioni necessarie a un'inversione della rotta. Apprezzo la trasparenza del presidente Giani nel riconoscere l'errore informatico che ieri lo aveva portato a dire che saremmo rimasti in zona arancione. Cosi' purtroppo non è".

"Non smette di stupire la totale inadeguatezza dei vertici regionali. - va giù duro il capogruppo di Fratelli d'Italia Francesco Torselli - E' una beffa per tutti i toscani passare nella zona con più restrizioni a causa di un errato conteggio dei contagi da parte della Regione. I commercianti che rimarranno chiusi per i prossimi 15 giorni devono ringraziare solo il Presidente Giani che continua a far rimanere al loro posto personaggi del tutto incompetenti nel gestire questa delicata situazione”. 

Parla di "superficialità della Giunta regionale toscana" il deputato di Forza Italia Stefano Mugnai. “Immagino che adesso arriverà una salve di richieste di dimissioni, è inevitabile". Non chiedo le dimissioni, aggiunge Mugnai, "però Giani e la sua Giunta devono avere la forza e l’onestà intellettuale di rivedere ogni loro singola scelta che è risultata sbagliata. Non è il momento dell’orgoglio personale, delle parole a gratis o delle promesse, è il momento della responsabilità e della capacità di governo. Ammesso che ne abbiano", conclude.

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