Toscana in zona arancione: regole e autocertificazione
Le nuove disposizioni stabilite dal DPCM del 3 novembre e dalle ordinanze di Regione e Comune
Le nuove disposizioni del DPCM del 3 novembre 2020 sono valide dal 6 novembre al 3 dicembre 2020 e prevedono regole differenziate a seconda del livello di criticità delle singole aree del Paese. Da oggi la Regione Toscana è diventata area a rischio arancione.
Mascherine
Le ultime disposizioni prevedono l'obbligo di:
- porta la mascherina sempre con sé
- indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi (tranne che nell’abitazione privata) e in tutti i luoghi aperti, dove non sia possibile mantenere le distanze da persone non conviventi
È comunque fortemente raccomandato usare le mascherine anche nelle abitazioni private se ci siano persone non conviventi.
Non sono obbligati a portare la mascherina:
- bambini sotto i 6 anni
- chi svolge attività sportiva
- persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e chi interagisce con loro
Rimangono validi i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche produttive amministrative e sociali e le linee guida per il consumo di cibo e bevande, oltre alle altre misure di prevenzione:
- rimanere nel proprio domicilio e chiamare il medico di famiglia in caso di febbre (maggiore di 37,5 °C)
- mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro
- coprire bocca e naso con un fazzoletto o con l’incavo del gomito in caso di starnuto o tosse e non toccare occhi, naso e bocca
- lavare o igienizzare di frequente le mani
Spostamenti
Dalle 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità oppure per motivi di salute.
È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%.
È sospeso il servizio notturno della tramvia nel fine settimana: venerdì e sabato, quindi, i tram concluderanno le corse a mezzanotte e mezzo.
Sono poi vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra nel caso si trovino in aree cosiddette arancioni e rosse, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità.
Il rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono in ogni caso consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
Il passaggio in area arancione della Regione Toscana comporta anche il divieto di spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per lo svolgimento della didattica in presenza, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune. Necessario quindi l'uso dell'autocertificazione, da presentare in caso di controllo, per giustificare gli spostamenti altrimenti non consentiti.
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