rotate-mobile
Cronaca

Vendemmia, Confagricoltura: "Annata straordinaria, tra le migliori degli ultimi 20 anni"

Colpizzi: "Se le condizioni climatiche favorevoli perdureranno nei prossimi giorni, il 2015 sarà memorabile". L'export di vino toscano vale 850 milioni di euro

"Per averne la certezza dovremo aspettare di portare tutta l'uva in cantina  ma sicuramente possiamo già classificare questa vendemmia tra le migliori degli ultimi venti anni". Non nasconde la propria soddisfazione Francesco Colpizzi, presidente federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana. "Ad oggi - spiega -, nei vigneti della nostra regione abbiamo uve completamente sane, con buccia bella e consistente, tali da far prevedere una produzione di vini ricchi in colore e struttura".

Il clima quest'anno è stato estremamente favorevole per i vigneti. La primavera, che ha visto alternarsi precipitazioni abbondanti a giornate soleggiate e ventilate, ha permesso un’accelerazione della crescita del grappolo fra giugno e luglio. Il forte caldo registrato nei successivi mesi di luglio ed agosto ha arrestato lo sviluppo delle piante ma le abbondanti piogge di fine agosto hanno riportato le uve in condizione di perfetto equilibrio, "capaci di esprimere vini con uno straordinario corredo aromatico grazie anche all’escursione termica degli ultimi giorni".

“Ad oggi i nostri viticoltori hanno già raccolto a perfetta maturazione le varietà bianche aromatiche, le uve per le basi spumanti e quelle a bacca rossa precoci, sulla Costa, nella Maremma Grossetana e nelle colline interne - continua Colpizzi -. Nella seconda metà di settembre inizieremo la raccolta nelle zone delle grandi docg come il Chianti, Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano e Bolgheri, incrociamo le dita e speriamo in una ventina di giorni di bel tempo”.

Per quest'anno si prevede una produzione di circa 2 milioni e 640mila ettolitri di vino (11% di vini bianchi e 89% di rossi), inferiore del 5% rispetto all'anno scorso, che fu di 2 milioni e 778mila. "Ma sarà di una grande qualità, e comunque nella produzione media degli ultimi cinque anni". 

“Quanto al mercato – conclude Colpizzi – superato il periodo di difficoltà a cavallo tra il 2009 ed il 2012, le performances dei vini toscani sono positivi, anche grazie al fatto che oltre l’88% del vigneto della nostra regione è destinato alla produzione di vini DOC e DOCG. Nonostante l’ormai cronica contrazione delle vendite in Italia ove si registra un consumo medio annuo prossimo a 35 litri pro-capite, nel primo semestre 2015 le vendite delle principali denominazioni della nostra regione segnano un incremento medio del 3%, con punte di aumenti anche in doppia cifra nei segmenti ultrapremium-luxury, grazie all’ottima espansione delle esportazioni che - Stati Uniti in testa - assorbono complessivamente oltre il 70% delle vendite del vino toscano”. L'exporto di vino toscano vale 850 milioni di euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vendemmia, Confagricoltura: "Annata straordinaria, tra le migliori degli ultimi 20 anni"

FirenzeToday è in caricamento