Le 150 torri di Firenze
Forse non in molti sanno che a Firenze nel 1200 c’erano circa 150 torri alte tra i 50 e i 70 metri. In origine la loro funzione era quella di assicurare sicurezza e prestigio alle casate a cui appartenevano, solo successivamente queste furono usate come vere e proprie abitazioni
Nell’epoca medievale la torre era il simbolo della forza di una famiglia nobiliare, l’altezza e l’imponenza della struttura erano un ottimo indicatore della posizione politica ed economica delle casate.
A Firenze erano ben 150 alte tra i 50 e i 70 metri. Erano il luogo in cui i signori si potevano rifugiare durante gli attacchi dei nemici.
Durante gli anni di lotta interna alla città tra Guelfi e Ghibellini, si andò a creare la “Società delle Torri” attraverso la quale ogni torre non apparteneva ad una sola famiglia ma a più di una. Attraverso le buche pontaie, cioè il buco che si trova nella muratura della torre e che serviva per posizionare i pali delle impalcature, venivano fatti passare dei ponteggi di legno attraverso i quali i signori “sorvolavano” costruzioni, vicoli e piazzette per arrivare agli edifici alleati.
Quando però le guerre interne alla città terminarono, la torre si trasformò in una tipologia particolare di abitazione: la “casa torre”. Nel sottosuolo c’era la cantina in cui venivano conservati vino e olio (importante sia come condimento che per l’illuminazione), al piano terra abitavano i domestici e vi si trovava la corte, la legnaia, il pozzo e la stalla.
Al primo piano si trovava il soggiorno e la sala da pranzo con il camino, nei piani superiori invece, chiamati palchi perché il soffitto era in legno, erano locate le camere da letto. All’ultimo piano si trovava la cucina così che l’odore del cibo non si disperdesse per tutta l’abitazione, mentre i bagni non esistevano ed i bisogni venivano comodamente “scaricati” nei vicoli vicini.
Ma che fine hanno fatto tutte queste torri? Nel XIV secolo il palazzo diventò la nuova abitazione nobiliare. Questi palazzi di famiglia, costruiti dalla borghesia, diventarono sempre più accoglienti e spaziosi tanto che le torri vennero incorporate alle abitazioni o addirittura demolite per permettere un maggiore ampliamento delle strutture.
