Terrorismo, blocchi di cemento in via dei Calzaiuoli: "Saranno abbelliti" / FOTO
Il Comune apre un bando di idee per introdurre elementi architettonici artistici che proteggano la città
Firenze chiama alle arti per proteggersi dal terrorismo. Si chiama #Florencecalling il bando pubblicato dall'amministrazione che ha lo scopo di selezionare protezioni in grado di non compromettere, anzi di migliorare la qualità estetica e urbana degli spazi pubblici del centro storico di Firenze.
Ieri sono stati posizionati in via dei Calzaiuoli i primi blocchi di cemento antisfondamento: alcuni funzionano da piedistallo delle fioriere. I blocchi non hanno una grande resa estetica infatti sono provvisori e saranno abbelliti. I turisti però li apprezzano, li hanno già utilizzati come panchine.
''La nostra risposta all'odio del terrorismo è nell'arte e nella bellezza - ha detto il sindaco Dario Nardella nel presentare il bando internazionale di idee - non possiamo permettere ai terroristi di allontanarci dai luoghi pubblici, dai nostri spazi aperti e bellissimi, dalle nostre piazze storiche''.
''Non vogliamo trasformare le nostre piazze in zone ansiogene e imbruttite da barriere e blocchi di cemento - ha concluso Nardella - per questo, con l'architetto Boeri, lanciamo questa consultazione di
bellezza: Firenze chiama, ed è una chiamata alle arti rivolta a tutto il mondo''.
Il bando resterà aperto per 21 giorni ed è consultabile sul sito del comune di Firenze.