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Cronaca

Mugello, ospedale a rischio in caso di terremoto

Per l'adeguamento antisismico servono 30 milioni di euro, la Regione penserebbe a costruirne uno ex novo

L'ospedale del Mugello sarebbe a rischio in caso di terremoto, in quanto non a norma antisismica. In un'area, quella del Mugello appunto, che è invece considerata ad elevato rischio sismico. A riportare l'attenzione sul caso, oggi, è l'edizione on line de La Nazione.

Il quotidiano ricorda che sono già stati stanziati 700mila euro per interventi di salvaguardia sismica, notando però che "nel 2013 per gli stessi interventi fossero stati programmati un milione e 400mila euro. Cioè il doppio".

I 700mila euro rimasti serviranno per l'affidamento dei lavori, che dovrebbe avvenire entro settembre, per poi far partire i cantieri a novembre e terminare con l'adeguamento entro fine 2017. La Nazione sottolinea che "i lavori dovevano essere affidati nel maggio 2015", per concludersi dopo un anno, quindi di fatto tre mesi fa. "Invece si parte ora, da zero".

Per mettere a norma antisismica l’ospedale la Regione avrebbe però stimato un costo complessivo di 30 milioni di euro, e lo stop quasi totale dei servizi di ricovero per 4 anni. Starebbe allora sorgendo l'ipotesi di costruirne uno ex novo, spendendo circa 50 milioni di euro. Il problema ora è trovare questi soldi: la Regione punterebbe ad avere in mano un progetto per la nuova struttura entro l'estate del prossimo anno.

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