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Cronaca Barberino di Mugello

Terremoto in Mugello, ridotta la 'zona rossa': riaperta l'area vicino alla chiesa lesionata

La facciata è stata messa in sicurezza, nell'ultima notte ancora oltre 100 persone hanno dormito fuori casa

Un'ordinanza di riduzione della "zona rossa" dove sono specificate solo le aree che rimangono momentaneamente interdette e che consente, da subito, la riapertura al passaggio pedonale per raggiungere abitazioni e negozi, anche nel tratto antistante la Pieve di San Silvestro.

L'ha emessa il Comune di Barberino a seguito delle verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e dai tecnici del settore sismico della Regione Toscana e dopo aver notificato le ordinanze di inagibilità degli edifici di questi ulteriori tratti.

L'operazione è stata preceduta dalla messa in sicurezza dell’area con l’installazione di barriere di sicurezza e interventi sulla facciata della Pieve stessa.

Sono 110 le persone che hanno usufruito la scorsa notte delle strutture messe a disposizione in seguito al terremoto del 9 dicembre in Mugello.

In particolare, 91 persone sono state sistemate in strutture ricettive, mentre altre 19 persone hanno utilizzato le strutture di accoglienza collettiva di Barberino, la palestra della scuola media, e di Scarperia, presso l’Autodromo del Mugello.

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