Novoli: tenta il suicidio dal settimo piano di un palazzo di via Forlanini

Si è messo a cavalcioni sul parapetto del terrazzo al settimo piano di un edificio di via Forlanini minacciando di buttarsi di sotto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, il 118 e la Polizia Municipale che hanno convinto l'uomo a desistere dal gesto estremo. L'episodio è avvenuto intorno alle 18:15 di ieri.

Prima a giungere a Novoli una pattuglia di vigili in moto che si è avvicinata al palazzo da cui l'uomo intendeva buttarsi senza accendere le sirene, per non turbare ulteriormente l'aspirante suicida. Quest'ultimo, dopo aver urlato a lungo i suoi propositi, ha accettato di dialogare con alcuni operatori che erano riusciti a raggiungerlo. Infine è tornato sui suoi passi ed è sceso dal parapetto. Alla scena hanno assistito numerosi passanti, rimasti a lungo col fiato sospeso. Poco prima un altro uomo aveva minacciato il gesto estremo da una delle finestre del Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio. A fermarlo sono stati gli stessi consiglieri comunali, riuniti per la consueta seduta del lunedì pomeriggio, insieme ai vigili urbani presenti. La seduta del Consiglio è stata sospesa.

Sono dunque due i suicidi sventati in città ad un paio di ore di distanza. E se non sono ancora chiari i motivi all'origine del gesto dell'aspirante suicida di via Forlanini, per quanto riguarda l'episodio in Palazzo Vecchio la causa è stata accertata: l'uomo si è infatti detto disperato per aver perso nel dicembre 2010 l'impiego alla Sas, società partecipata del Comune.