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Cronaca

Crisi, pieno di debiti tenta di buttarsi dal ponte: salvato in extremis mentre tenta il suicidio

Gli agenti lo hanno bloccato prima che si gettasse. L'uomo ha raccontato di aver perso il lavoro e non riuscire a pagare le bollette oltre a temere lo sfratto per morosità

Le bollette di luce, acqua e gas impilate sul tavolo. Il rischio di subire lo sfratto, e quel maledetto lavoro che non riusciva più a trovare dopo aver perso l’abitudine di levarsi per andare nel centro commerciale dove era occupato fino a un anno fa . Ha pensato di farla finita. Per questo nel primo pomeriggio di ieri un sessantenne è salito sul ponte da Verrazzano. Si voleva buttare. Poi, prima del gesto estremo, un attimo di lucidità. Possibile che il sessantenne, in palese stato confusionale,  abbia rivolto un pensiero alla famiglia chiamando così il 113 e dichiarando quanto da lì a poco si accingeva a fare.

Risponde la centrale operativa, l’agente alla consolle capisce dal tono della voce, farfugliante, che bisogna muoversi. Il sessantenne, disperato, intanto comincia a scendere le scalette del ponte. Manca poco prima che si getti in Arno. L’operatore dall’altro capo del telefono allerta subito una pattuglia della squadra volante, a bordo l’agente scelto Domenico Giordano e il collega Gian Marco Bazzurchi, dall’altro prende tempo. Lo ascolta,  lo fa sfogare.

La pantera arriva a tutta velocità dal Piazzale, senza però farsi vedere dal 60enne che ha già pericolosamente sporto la figura verso il letto del fiume. Guarda giù e oscilla mentre risponde alle domande dell’agente. Intanto la coppia di poliziotti corre, e mentre il disoccupato sta per riagganciare, lo agguanta per le braccia trascinandolo al sicuro. Il sessantenne è in evidente stato confusionale. Gli agenti continuano il lavoro del loro collega e lo tranquillizzano.

La “vittima”, che avrebbe assunto anche qualche antidepressivo, spiega che non sa come tirare avanti, racconta di non essere più in grado di pagare nemmeno l’affitto. L’uomo ha con sé un borsello, lo apre. Gli agenti vedono luccicare un coltellino, arma che il sessantenne si era portato dietro nel caso non fosse riuscito a lanciarsi dalla balaustra. Glielo portano subito via assieme ad alcuni farmaci: betabloccanti e antipertensivi. Sul posto arrivano anche gli operatori del 118 che lo portano a Santa Maria Nuova. Adesso è ricoverato in ospedale ma è vivo.

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