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Cronaca

Taxi elettrici, colonnina di ricarica guasta: beffa per l'avvio di Pitti

I nuovi veicoli in coda per ricaricare, lunghe code di clienti alla stazione: "Guasto per utilizzo sbagliato"

E' partita ieri la 92esima edizione di Pitti Uomo, appuntamento fisso per il mondo della moda ma anche molto atteso da tanti altri settori economici, alberghiero e ristorazione in primis. Lavoro extra anche per i tassisti.

Tra loro ci sono i nuovi 70 veicoli elettrici in servizio da un paio di mesi: proprio ieri, per l'avvio di Pitti, una delle sole due colonnine di 'ricarica rapida' al momento dedicate esclusivamente ai taxi elettrici, quella in via del Cavallaccio, zona Isolotto, era inutilizzabile: risultato, tutti in coda dall'altra parte della città, in piazza Francia, Firenze sud, dove è piazzata l'altra colonnina.

Un 'inconveniente' che ha fatto infuriare sia i tassisti che Palazzo Vecchio. Il guasto ha rallentato il servizio, in un giorno, quello iniziale di Pitti, che ha visto lunghe code di clienti in attesa di un'auto bianca alla stazione centrale, nonostante per i prossimi giorni, oltre ai 670 taxi fiorentini, siano stati mobilitati anche 300 mezzi Ncc, i Noleggio con conducente.

“Si è trattato di un guasto causato da un utilizzo scorretto, qualcuno ha forzato la presa, oppure un atto di vandalismo, ma non è un guasto tecnico”, spiegano da Enel, i cui tecnici hanno riparato il guasto nella tarda mattina odierna (mercoledì 14 giugno, ndr), con la colonnina dunque ora regolarmente in funzione.

Al momento le colonnine di 'ricarica veloce' dedicate in via esclusiva ai taxi sono solo due, quelle appunto in piazza Francia e in via del Cavallaccio. Entro giugno dovrebbe però essere inaugurata un'altra colonnina 'esclusiva' in viale Guidoni, presso il Tribunale, e un'altra dovrebbe seguire a breve in piazzale Donatello: “Appena abbiamo l'ok da Comune e Sovrintendenza la possiamo installare in pochi giorni”, dicono da Enel.

Allo studio anche l'installazione di ulteriori due colonnine 'esclusive' (ancora da individuare i luoghi), mentre rimangono a disposizione di tutti, tassisti e automobilisti, le altre 180 colonnine sparse per la città.

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