Palazzo Vecchio striglia i tassisti: "Garantire il pieno e regolare svolgimento del servizio"

Dopo due giorni nei quali i tassisti fiorentini, come nel resto d'Italia, si sono "astenuti" nella quasi totalità dal prestare servizio, da Palazzo Vecchio con l'assessore alle attività produttive Federico Gianassi arriva un richiamo formale.

"I contatti tra Palazzo Vecchio e i taxi sono stati tanti e costanti in questi giorni, compreso l’incontro di ieri presso la sede dell’assessore Gianassi. E se Palazzo Vecchio ha ascoltato le ragioni della protesta e ha ribadito di auspicare un accordo nazionale, ha anche sempre richiamato all’importanza che il servizio continuasse a svolgersi in modo efficiente", si fa sapere nel tardo pomeriggio di oggi dall'amministrazione comunale

Gianassi oggi "ha nuovamente contattato i presidenti delle cooperative taxi e le associazioni dei taxi e ha chiesto di garantire il pieno e regolare svolgimento del servizio, nell’interesse di tutta l’utenza e non solo di quella più debole".

I rappresentanti dei tassisti, secondo quanto si apprende, avrebbero "risposto positivamente e hanno assicurato la realizzazione del pieno e regolare servizio, pur ammettendo le difficoltà che ci sono state nella giornata di ieri e per parte della giornata di oggi" e le cooperative si sarebbero mostrate "convinte che già nelle prossime ore il servizio si svolgerà a pieno ritmo".

I taxi, che hanno proclamato due giornate di sciopero per il 20 e 21 luglio, protestano contro la liberalizzazione prevista dal ddl concorrenza e contro l'apertura alle piattaforme web come Uber, travolta peraltro nei giorni scorsi dallo scandalo 'Uber Files'. Mario Draghi proprio nel tardo pomeriggio di oggi ha annunciato le dimissioni da presidente del consiglio, e chissà che con il governo non cada anche il disegno di legge avversato dai tassisti.