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Cronaca

Taxi: coda infinita per un'auto alla stazione / VIDEO

Il presidente di Azione Ncc: "Inqualificabile"

Lunghissime code oggi alla stazione di Santa Maria Novella per prendere un taxi. Moltissimi i turisti arrivati in treno che hanno dovuto attendere ore. Ma la situazione non è stata difficile solo per i turisti. "Faccio prima ad andare a Novoli a piedi. Spesso è così. Due ore di fila per un taxi alle tariffe più alte d’Italia. E poi il problema sarebbe Uber o i ciclisti in controsenso", scrive ad esempio un utente sul gruppo Facebook 'Punto e a capo'.

Sulla situazione di oggi ha diffuso anche una dura nota il gruppo 'concorrente' di Azione Ncc (Noleggio con conducente). “Una cartolina inqualificabile della nostra città. Ancora una volta ci troviamo ad essere spettatori inermi di un disservizio imbarazzante e ingiustificabile", attacca Giorgio Dell'Artino, presidente di Azione Ncc, commentando le lunghe code di oggi alla fermata dei taxi.

"Non possiamo far finta di nulla perché a rimetterci è la nostra città e tutti gli operatori che come noi lavorano nel turismo. Se il servizio taxi non è grado di soddisfare la domanda dell'utenza, significa che dobbiamo ripensare l'intero sistema del trasporto pubblico e anche velocemente”, prosegue Artino.

“E non si dica che queste code interminabili sono causate da traffico e cantieri. In questo week-end le vie di Firenze erano sgombre e molti fiorentini hanno lasciato la città per qualche giorno di riposo. Una città come Firenze non può permettersi il lusso di presentarsi così. Chiediamo un intervento del Comune e siamo disponibili a dare il nostro contributo per migliorare questa situazione", conclude Artino. Sotto, il video girato oggi, lunedì 2 luglio, e diffuso dalla stessa Azione Ncc.

VIDEO - Lunghissima coda per un taxi a Santa Maria Novella

La replica dei tassisti

Alle parole di Dell'Artino ha replicato Claudio Giudici (presidente di Uritaxi). "Dispiace assistere ad atti di sciacallaggio di questa natura da parte di chi - dice Giudici -, rappresentando il mondo del lavoro, dovrebbe avere rispetto del lavoro altrui. Mi chiedo a quale titolo Dell'Artino, detentore di nessuna autorizzazione Ncc di Firenze, rappresentante probabilmente di una percentuale irrisoria, se davvero ne ha una, della categoria degli Ncc, si autoproponga come interlocutore nei confronti di Palazzo Vecchio per poter discutere della mobilità fiorentina. A questo genere di paradosso si arriva quando per troppo tempo la pubblica amministrazione lascia indisturbati e impuniti nell' esercizio dell'attività coloro che operano a dispetto delle normative. A questo anche si arriva quando per troppo senso di responsabilità una categoria, come quella dei tassisti, accetta una cantierizzazione che di fatto ne rende faticosissimo l'arrivo in uno dei gangli vitali della città come quello della stazione. Da giorni gran parte della categoria parlava di fermarsi per questa situazione resa insostenibile, con 300 metri fatti in 13 minuti nella zona stazione, con una gimkana che non termina mai per arrivare alla coda dei taxi. Ma il senso di responsabilità ha prevalso".

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